Gerenza:

Direttore responsabile:
Prof. Ranarridh Chandrasekar Baracatomolitreh, regolarmente iscritto al Reale Ordine dei giornalisti del Bhutan, con il numero 3. 
Editore:
The Bhutan International Press - Italian section - Dharam, Bhutan. 

Si ringrazia il dipartimento di italianistica della facoltà di letterature straniere della Reale Università del Bhutan, il lavoro dei cui Docenti ha reso possibile questa pubblicazione.

Questo è un giornale su ondulix, clandestino e senza mezzi (e senza mezzi termini). 
Se vi piace, stampatelo e fatene oggetto di volantinaggio. 
Se non vi piace, prendetevela nel culo. 

• Il Bestiario della Stampa, questa volta in sedicesimo.
• Limericks, Limericks! Mandateci altri Limericks, purché di decente qualità.

Scriveteci!

La "Posta dei lettori". 
Potete scriverci quello che volete, complimenti (non saranno pubblicati, ma saranno il conforto della redazione), insulti e contumelie purché diretti a noi (pubblicati, se dotati di ésprit de finesse). Insulti a terzi sono invece insindacabilmente riservati alla redazione. 
In ogni caso, anche se non ce lo suggerirete voi, vi affibbieremo un soprannome di fantasia, cosicché resterete tutti nell'anonimato (che è poi una delle cifre di questa pubblicazione).
ALTRIMENTI LASCIATECI UN MESSAGGIO
riempiendo la scheda. Scegliete voi stessi il vostro pseudonimo. 

Qui la rubrica.

Numeri Arretrati:

Pia gaiezza 

C'era un signore devoto di Nuoro
che pretendeva di diventar suoro.
"Il prete no: io sono insonne
e preferisco le donne"
spiegava quel pio signore di Nuoro.

Quod turget, urget

Un mostruoso signore d'Arezzo
feceva a tutti davvero ribrezzo
"Saro' pure mostruoso,
ma se vedete il mio coso,
non vi fara', mie signore, ribrezzo!"

L'Ombroso del Canadà ci manda quello che lui chiama "Un Rap limerickiano", dove si percepiscono oscure allusioni alla temperie presente. Si dichiara in grado di produrne quintali. Non sappiamo cosa pensarne, e così lasciamo a voi il giudizio. Ma andateci piano.

Un segretario di partito, di Sarzana,
aveva per moglie una gran puttana.
Andava a letto con degli ottuagenari
facendosi sorprendere dagli avversari.

Un uom perbene (personaggio inesistente)
s’ostinava nel creder d’essere un perdente.
Errore grossolano, per esser concorrenti
bisogna esser non meno di grandi fetenti.

Non va più di moda, presto invecchiare
per poi morire senza disturbare.
Non va più di moda molto rubare
facendosi da fessi in seguito beccare.

Non va più di moda esser di moda
Va però di moda la solita broda
Va di moda la merda soda
Che non lascia tracce sotto la coda.

LINKS, LINKS, LINKS!

El Pais, lo trovate qui. 

Le Monde

Times (Londra)
 

Altri link utili (si fa per dire):

La Repubblica

La Stampa

Il Corriere della Sera

ADN Kronos

Sole 24 ore (Monsieur FIAT)

Il Messaggero

E ci mancava pure L'Espresso.

L'aritmetica di Repubblica (e dei DS)
Eppur si muove!

Sarà colpa del sole d'Agosto , ma sembra proprio che gli iscritti ai DS   restino costanti pur calando. Si tratta di infinitesimi, o a Botteghe Oscure hanno scoperto il moto perpetuo?

La Repubblica fa uso di una matematica superiore, molto superiore. Troppo, rispetto alle conoscenze dei comuni lettori. Qualcuno dovrebbe avvisarli. Così, in quest'agosto, il pezzo di Concita di Gregorio (Titolo: Ds: allarme, il partito invecchia del 30/8/98) fin dall'occhiello ci introduce abilmente (anche se un po' brutalmente) a un nuovo paradosso della Politica, degna prosecuzione di quella nobile tradizione di ricerca iniziata dal compianto  Aldo Moro con le "convergenze parallele":
Il tesseramento resta pressoché stazionario, ma il maggior numero di iscritti è tra gli anziani, mentre rallenta il reclutamento tra i giovani.
Più avanti: Il partito si "erode", dicono gli addetti [...]. Lo dicono in senso tecnico, ma rende bene l'idea: si scioglie, invecchia. Non c'è un problema di tesseramento nel Ds ex Pds, garantisce Roberto Guerzoni a dispetto delle voci che si erano diffuse nella sinistra più a sinistra, e che dicevano: il tesseramento va male, quest'anno, è sotto di duecentomila tessere rispetto alla media. Duecentomila su 680 mila, un'enormità. Guerzoni, che è responsabile dell'Organizzazione [...] secondo la De Gregorio, affermerebbe tra virgolette che "c'è un tasso di reclutamento insufficiente rispetto ai congedi", che significa che sono più i vecchi che se ne vanno dei giovani che entrano. Il numero di tesserati è ogni anno più o meno lo stesso, la cifra assoluta si mantiene inalterata ma non basta a colmare le perdite.

Curioso, no? Questo partito che rimane fermo eppur si muove. Ma Guerzoni non è l'unico, segno evidente che nessuno ci ha avvisato, ma è stata inventata una nuova matematica: "l'algebra dei DS" (e di Repubblica). O dovremmo dire "del Ds"?, come fa la De Gregorio?

Alessandro Ramazza, segretario provinciale del Ds, [...] conferma: "Anche qui, [...] dove ogni anno confermiamo il risultato di tesseramento dell'anno precedente, si perdono mille o duemila iscritti all'anno. I vecchi che scompaioni, e i giovani che non sono abbastanza".

Si perdono "mille o duemila" (ma sono mille, o sono duemila? Non è mica la stessa cosa: tra i due numeri c'è un rapporto del 200%!), ma ogni anno "si conferma il risultato". Prodigio della Politica! Aveva ragione Stalin, che era un genio in tutte le discipline, artistiche e scientifiche: con la Politica si può tutto, anche riscrivere l'aritmetica, se necessario!

Resta un problema da risolvere: chi è l'inventore? La De Gregorio, il Guerzoni, il Ramazza, lo stesso D'Alema in persona, carne, sangue ed ossa? La cosa non è di picciol rilievo, perché si vorrebbe proporre la cosa per una medaglia Field, la quale è conferita, come noto, alla persona del matematico che più si è distinto nell'anno in corso.

Articolo non firmato