Questa pubblicazione, nonostante le apparenze, 
E' UN QUOTIDIANO. 

Gerenza: 

Direttore responsabile: 
Prof. Ranarridh Chandrasekar Baracatomolitreh, regolarmente iscritto al Reale Ordine dei giornalisti del Bhutan, con il numero 3. 
Editore: 
The Bhutan International Press - Italian section - Dharam, Bhutan. 

Si ringrazia il dipartimento di italianistica della facoltà di letterature straniere della Reale Università del Bhutan, il lavoro dei cui Docenti ha reso possibile questa pubblicazione. 

 
 

Questo è un giornale su ondulix, clandestino e senza mezzi (e senza mezzi termini). 
Se vi piace, stampatelo e fatene oggetto di volantinaggio. 
Se non vi piace, prendetevela nel culo. 



RUBRICHE - RUBRICHE - RUBRICHE! 
CONCORSI A PREMI PER I LETTORI! 
  • Il Bestiario della Stampa, questa volta in sedicesimo.
  • Limericks, Limericks, mandateci dei Limericks, purché di decente qualità.
Scriveteci!
 
La "Posta dei lettori". 
Potete scriverci quello che volete, complimenti (non saranno pubblicati, ma saranno il conforto della redazione), insulti e contumelie purché diretti a noi (pubblicati, se dotati di ésprit de finesse). Insulti a terzi sono invece insindacabilmente riservati alla redazione.  
In ogni caso, anche se non ce lo suggerirete voi, vi affibbieremo un soprannome di fantasia, cosicché resterete tutti nell'anonimato (che è poi una delle cifre di questa pubblicazione). 
ALTRIMENTI LASCIATECI UN MESSAGGIO riempiendo la scheda. Scegliete voi stessi il vostro pseudonimo.  
Qui le prime missive. 

Numeri Arretrati:
 
N. 1 - I fervorini di Scalfari Eugenio 
N. 2 - Blair seduce n volte. 
N. 3 - Resoconti dal Chiapas 
 
 
Lungo silenzio. Abbiamo un dubbio 
EDITORIALE 

Grisou è da un po' silenzioso, come avrete notato. 
(I giornalisti saltino la frase seguente, per loro pericolosa...) 
E' che stiamo pensando, tormentati da dubbi. 
E' che orami tutti parlano male dei giornalisti. Non solo "i politici", ma perfino i giornalisti stessi. 
Che fare? diceva Lenin parafrasando Cernicevskij. Non vorremmo cadere nei nostri stessi luoghi comuni. 
Quindi abbiamo deciso, per questo numero, niente insulti né contumelie. 

***
Il (paziale) rigurgito di resipiscenza da parte dei Nostri sembra proprio sia stato provocato da un intervento di Ceronetti: si sa, i  poeti, sono tutti un po' profeti. 
Ma cosa volete saperne voi Bhutanesi, di Ceronetti? si domanderà il lettore (letteralmente, al singolare. Noi, supermanzonianamente, ci stimiamo averne uno solo). 
Ebbene, una volta, d'inverno, un viaggiatore, arrivò tra le nostre alte valli, (e ancora più alte vette), a Dahram (o Doring, come qualcuno translittera non sappiamo quanto appropriatamente). Non aveva con sé che uno zaino con qualche galletta e pochi e semplici indumenti. Attribuiva, alle difficoltà del suo viaggio, un significato preparatorio e magico.  Noi al contrario, attribuimmo un magico significato alla sua venuta e a quanto aveva nello zaino, tra i suoi stracci. Un volumetto di ruvido cartone: "Cabaret nero", N 19 dei quaderni di Artificina. Editore "carte segrete". Disegni di Carlo Cattaneo, versi di Guido Ceronetti. 
Andandosene, il viaggiatore ci lasciò il libro. Ecco come conoscemmo (e imparammo ad amare) il vostro Ceronetti. 
E così, questa voltà, ci limitiamo ad un omaggio alla bontà (vera) del poeta. Citazioni dal cabaret nero. 
E' del 1980, ma potrebbe essere stato scritto domani. 
 

Bestiarietto della stampa  

Chi sono gli arborigeni? 
In Australia, paese dagli strani animali, ci sono perfino canguri arboricoli. 
Vivono sui rami degli alberi. 
Si vede che anche gli aborigeni, per ADN-Kronos, in Australia vivono appollaiati sui rami  come corvi (o come canguri, se preferite). 
Per non farla tanto lunga (i giornalisti non hanno mica tempo da perdere), l'ignoto redattore ha coniato il suo neologismo: ARBORIGENI! Ovvero, gli aborigeni arboricoli. 
Viva viva l'inventiva! 



Casi letterari 

"notizia mia morte fortemente esagerata" 

Telegramma di Mark Twain a un giornale che riportava la notizia del suo decesso. 



LINKS, LINKS, LINKS! 
 

El Pais, lo trovate qui. 

Le Monde 

Times (Londra) 
 

 Altri link utili (si fa per dire): 

La Repubblica 

La Stampa 

Il Corriere della Sera 

ADN Kronos 

Sole 24 ore (Monsieur FIAT) 

Il Messaggero 
....... 
 

Bestiario della Stampa 


Citazioni 
Dal Cabaret Nero  
di Guido Ceronetti - 1980 


Un vecchio si fa masturbare da una ragazzina. E' sorpreso da qualcuno. "Omnia munda mundis", dice gravemente. 


Una sentenza medievale propugna i diritti del pene: quod turget, urget e li uguaglia  severamente a quelli dell'ascesso e del foruncolo. 
 
NINNA-NANNA A SATANA 

Dormi, Satana, profondo 
Senza tenebre è oggi il mondo 

Tu dei sogni l'eros cupo 
Tu l'errante uomo-lupo 
Tu il caprone con due facce 
Tu dei morti il dente aguzzo 

Dormi Satana, dormi dormi 

Tu il delirio dei credenti 
Tu il signore dei conventi 
Tu lo spasimo ai poeti 
Tu il cordone dei nascenti 

Dormi Satana, dormi dormi 

...

Tu il creatore del tarocco 
Tu le curve del Barocco 
Tu il bel trillo di Tartini 
Tu il coturno il tirso il socco 

Dormi, Satana, dormi dormi 

Tu il prurito in quelle parti 
Tu la scuola Belle Arti 
Tu la bara il baro il bar 
Tu la linea dei sarti 

Dormi, Satana, dormi dormi 

T'ha cacciato l'alfabeto 
Per la scienza conti un peto 
dappertutto c'è Cultura 
L'uomo legge il mondo è lieto 
 
Dormi, Satana, dormi dormi 

... 
Noi ridiamo del vampiro 
Nel suo pallido ritiro 
Noi ridiamo della Morte 
Noi scriviamo con la biro 

Dormi Satana, dormi dormi 

...

Quando c'è la luna piena 
Non c'è più un'anima in pena 
Sulla luna abiteremo 
E sarà di merda piena 

Dormi, Satana, dormi dormi 
Dormi, Satana, profondo 
Senza tenebre è oggi il mondo 
 
 
 

.....
        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
Terremoto Sudamerica 
Tutti morti sotterati 
Si è salvato solo un prete 
Mentre beve limonata 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
..... 
Pullman cento pellegrini 
Giace in fondo alla scarpata 
Vivo uscito solo il prete 
Che guidava la brigata 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
Tromba mare mai veduta 
Coste tutte devastate 
Solo un prete si è rialzato 
Con le costole attaccate 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
Aereo precipitato. Novanta morti. Salvo: un prete. 

Diga rotta. Tre villaggi sommersi. Salvi: preti, due. 

Penisola mediterranea ingoiata abisso improvviso. Nel vuoto, vivi: un papa e mille preti 

Moria universale Continente nero: Salvo: il clero 

        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
S'alza il fungo nucleare 
Tocca a tutti di bruciare 
Sopra il fungo salvi I PRETI 
Mentre mangiano boleti 
        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 

        Miracolo! 
        Miracolo! 
        Miracolo! 



Soppressi i combattimenti dei gladiatori, i cristiani istituirono la vita coniugale. 


EROTION  
E OMBRE INFERNALI  

Hanc tibi, fronto pater, genetrix flaccilla, puellam 
oscula commendo deliciasque meas ... 

Frontone padre, madre Flaccilla, 
A te e a te affido questa fanciulla 
Bacio e carezza mia, 
Perché la tenera tenera Erotion 
Le ombre nere e la gola mostruosa 
Del cane tartareo 
Non riempiano di gelo e di paura. 
Avrebbe compiuto il sesto 
Dei suoi inverni appena 
Fosse vissuta altri sei giorni ancora. 
Fra voi che la guardate 
Così carichi d'anni 
Sconfinatamente libera giochi 
E l'immatura lingua 
Cinguetti ancora il mio nome. 
Le sue ossa così molli 
Copra una zolla non dura 
E com'ella fu a te 
A lei sii, terra, leggera. 
 

 
 
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