Fu venduta all'asta
nel 1984 in condizioni di grave degrado, e ripristinata
con un lunghissimo e radicale lavoro di risanamento
strutturale, imponente ma invisibile esternamente, e
molto rispettoso della tipologia originale.
Caratteristica peculiare dell'insieme è il complesso
delle opere idrauliche, con gli invasi in granito
scolpito a mano, l'ambientazione addolcita dalla presenza
dell'acqua corrente, ed una intimità assolutamente
sconosciuta ai lotti residenziali: le case più vicine
sono a 300 mt., e il podere è di 10mila mq. cintati. |
L'edificio ha una
superficie abitabile di 270 mq., oltre a terrazzi sotto
portico e vani accessori: è ideale per un nucleo
familiare, con spazi aggiuntivi per una attività
professionale o foresteria. Si tratta di una taglia
inusuale e rara, in quanto le cascine sono sempre molto
più estese, e richiedono inevitabili frazionamenti con
accessi e spazi comuni, a tutto discapito della privacy.
In quanto cascina-molino, questa consiste invece di
volumi relativamente piccoli, e per questo gestibili da
un unico proprietario. Lo stato attuale delle finiture è
essenziale; vi sono impianti idro-termo-sanitari e
infissi di qualità, tutti i pavimenti a terra con camere
d'aria ventilate, pareti in buona parte incamiciate,
murature minori da rifinire, isolamento termico globale
molto buono. L'attuale rarità di simili immobili è
dovuta in buona parte alla legislazione estremamente
restrittiva sulle aree agricole in regione Lombardia. Il
Molino di Sopra è l'unico caso a Gaggiano di
riconversione agricolo/civile in area rurale, senza che
fosse ritoccato il Piano Regolatore Generale, come per le
grandi opere sul territorio. Ciò ha però comportato un
serratissimo contenzioso con l'Amministrazione comunale,
conclusosi solo dopo un ingente investimento in denaro e
12 anni di reiterate battaglie legali. La vicenda è
stata senza precedenti nè paragoni in un ampio
comprensorio, e non ha mancato di richiamare l'interesse
e le prese di posizione della stampa locale. Il Molino di
Sopra è nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano,
confinante con quello del Ticino, e perciò solidamente
salvaguardato da ipotetiche espansioni edilizie della
periferia urbana (nella planimetria allegata, sono
indicati con E1 i terreni totalmente inedificabili).
Anche la collocazione è del tutto privilegiata: vicino e
ben collegato alla tangenziale ovest, è a soli 17 km.
dal Duomo di Milano. E' posto in vendita senza servitù, vincoli,
ipoteche nè intermediazione alcuna, direttamente dal
privato proprietario.
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