![]() |
![]() Copertina | Cinema | Home Video | Colonne Sonore | L'Archivio | CineLinks | Scriveteci |
||
![]() |
Love etc.1h 45'![]() Amici da sempre, Benoit e Pierre non hanno apparentemente nulla in comune. Estroverso ed affascinante, Pierre (Charles Berling) è il classico uomo che piace alle donne: parlantina sciolta, aria da intellettuale e consapevolezza del proprio potere. Malinconico e solitario, cullato dalle cupe note delle ballate di Leonard Cohen, Benoit (Yvan Attal) è un timido che sembra evitare i contatti con il mondo esterno per paura di restarne schiacciato. E' così che mentre Pierre parte con l'ultima fiamma, Benoit si ritrova a rispondere con una lettera rivelatrice ad un annuncio per cuori solitari. Lei è Marie (Charlotte Gainsbourg), sensibile, nervosa ed incerta, si incontrano, si amano, si sposano, e l'impacciato Benoit, per la prima volta nella sua vita, scopre la felicità. I tre diventano inseparabili finchè, improvvisamente, Pierre scopre di amare Marie e di non poter fare a meno di lei; comincia a corteggiarla, si dichiara, lei lo respinge, l'altro finge di non vedere, ma i loro rapporti non potranno che cambiare. Una trama debole, quasi inesistente, che non fa altro che riproporci l'ennesimo triangolo, lui, lei e l'altro, eterno ed indistruttibile, un film che, se ci limitassimo a questo, potremmo archiviare nell'oblio. Ma Love etc. ha dalla sua una delicatezza ed una lievità, una dose di ironia sopraffina ed una sensibilità che riescono a farci superare questo limite ed osservare il tutto con occhi diversi. Qualità queste che, comunque, non mettono minimamente in luce le doti di Marion Vernoux e della sua cosceneggiatrice, ma quelle dei tre interpreti. ![]() Ci sono però loro, Charlotte, Yvan e Charles, bravissimi e perfetti nelle loro interpretazioni, tanto veri da farci amare i loro personaggi. La Gainsbourg continua ad avere un rapporto quasi fisico con la cinepresa, ogni suo movimento, ogni suo sguardo riesce a passare oltre ed a raggiungere lo spettatore, è lei sullo schermo, totalmente, e non una maschera priva di contenuti. Ma non da meno, da apprezzare anzi maggiormente proprio perchè più attori e meno fisicità impressa sulla pellicola, sono Yvan Attal, fra gli attori prediletti di Eric Rochant, e Charles Berling, già visto, recentemente, in Ridicule di Patrice Leconte, entrambi capaci di mettere in luce ogni più piccola sfumatura, le gioie, i dolori, le paure e le incertezze dei due inseparabili amici. © 1997 reVision, Carlo Cimmino |
![]() |
|
![]() Copertina | Cinema | Home Video | Colonne Sonore | L'Archivio | CineLinks | Scriveteci |
|||