
La nostra storia
Matteo da Bascio e le origini dei cappuccini
- Nei primi giorni dell'anno 1525 un semplice frate minore, Matteo da Bascio, nottetempo e senza alcun permesso dei superiori, lasciava il suo convento di Montefalcone (diocesi di Fermo) per recarsi a Roma dal Papa. Voleva ottenere dal Pontefice il permesso di vivere la Regola secondo il più stretto ideale francescano.
- La duchessa Caterina Cybo
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- Matteo sapeva di non essere il primo a compiere un gesto del genere ed era cosciente delle difficoltà e delle persecuzioni che avrebbe dovuto subire.
- Pochi mesi dopo seguono il suo esempio anche i due fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia di Fossombrone.
- Dopo varie peripezie i fuggiaschi trovano accoglienza nel territorio di Camerino, dove, grazie all'interessamento della duchessa Caterina Cybo, nipote del papa Clemente VII, ottengono la bolla "Religionis Zelus".
- Questo documento segnò l'inizio ufficiale della riforma cappuccina e diede la possibilità ad un gran numero di frati di realizzare l'ideale francescano secondo le loro più autentiche aspirazioni.
- Convento di Camerino
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- La riforma incontrò subito l'accoglienza anche di alcuni frati colti dell'Osservanza francescana che con la loro autorevole presenza ne assicurarono la vita e ne garantirono la diffusione nonostante le difficoltà. Già nel 1535 i Cappuccini si erano diffusi anche nel Veneto e in Lombardia e avevano raggiunto il numero di cinquecento.
- Era necessario dare al nuovo Ordine un assetto definitivo.
- Ciò avvenne nel capitolo generale del 1535-1536, convocato a Roma, nel convento di Sant'Eufemia.
- Le nuove Costituzioni si pronunciarono subito per una osservanza, la più perfetta possibile, riguardo a ciò che Francesco desiderava e voleva per il suo Ordine.
- Per questo esse ricercarono le intenzioni del fondatore non solo nella regola ma anche negli esempi della sua vita, nella dottrina contenuta nei suoi scritti e soprattutto nel "Testamento", ultima espressione della sua volontà e del suo ideale evangelico.
- Eremo di Albacina
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- La riforma si diffonde rapidamente. A soli dieci anni dai primi passi i frati sono circa 700, divisi in dodici province religiose.
- Dopo cinquant'anni, solo in Italia, si contano già 3500 religiosi in 18 provincie e 300 conventi. I tratti caratteristici che favoriscono la rapida diffusione dei cappuccini: povertà estrema ed austerità, solitudine contemplativa e presenza in mezzo al popolo in ogni necessità. Lo stesso aspetto esterno fu motivo di ammirazione e di ispirazione.
- La loro principale forma di apostolato era la predicazione, coscienti che l'annuncio della Parola di Dio, ad esempio di Cristo è uno dei più degni, utili, alti e divini uffici che siano nella Chiesa di Dio.
- Questa predicazione semplice, popolare, evangelica, aderente ai bisogni del popolo e lontana dagli artifici letterari suscitò ovunque un entusiasmo indescrivibile.
- Ceramica della Robbia a Camerino
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- Con la predicazione, i Cappuccini diffusero pratiche devozionali ed importanti opere sociali fondando associazioni, confraternite e sodalizi con finalità benefiche e assistenziali.
- Molto efficace contro l'eresia protestante fu l'abbinamento della sapiente dottrina e della autentica testimonianza di vita.
- Pagine memorabili furono scritte anche nelle missioni: tanto in Africa che in Asia e nelle Americhe. Nonostante questa fervida attività, l'impegno di perfezione evangelica rimase sempre fondamentale dando frutti di santità anche ufficialmente riconosciuta.
- Si contano a decine i santi elevati agli onori degli altari, mentre centinaia sono ancora affidati al giudizio della Chiesa, tanto che nessuna congregazione ha tanti processi di canonizzazione in corso come l'Ordine Cappuccino.
- Tutto questo attirò sempre l'ammirazione dei fedeli e particolarmente del popolo umile che li ebbe sempre vicini come amici e consiglieri spirituali al punto che i Cappuccini divennero per antonomasia " i frati del popolo ".
Se ci vuoi conoscere ecco il nostro indirizzo:
"FRANCISCAN CAPUCHIN FRIARY"
18 Disraeli Street
92222 JERUSALEM
Tel: 02-5610817 - Fax 02-5611162
E-mail: framcap@netvision.net.il
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