Gioco a Dungeons & Dragons da più di sette anni e sono
Master da più di sei.
Considero il D&D unico nelle sue capacità di gioco di ruolo.
Capace di un numero infinito di avventure senza
possibilità di annoiarsi (se il Master tiene duro).
Senza alcun tipo di limitazioni dal punto di vista ambientale (il
Master può espandere e creare il Mondo come gli pare e piace) a
differenza di altri giochi come "Il Richiamo di
Cthulhu" ove le città fanno parte di questo mondo ed i riti
sono relativamente scarsi e limitati.
Non gioco a Advanced Dungeons & Dragons perchè in pratica
l'Advanced l'ho fatto io:
l'ho fatto io nel senso che durante le lunghe ore di gioco non è
mai mancato un foglio di carta e una matita, con i quali
perfezionavamo tutte le regole, i combattimenti, nuove opzioni...
che venivano collaudate ed inserite nel gioco alla partita
successiva. Tutto questo mi ha permesso di affezionarmi e
perfezionarmi al gioco a tal punto da renderlo giusto (perfetto
è un po' esagerato).
Leggevo moltissimo Kaos la rivista interamente dedicata ai giochi
di ruolo, carte e miniature ma negli ultimi tempi il D&D è
completamente scomparso lasciando spazio ad altri giochi (di
ruolo e non).
Ed è stato dopo aver mandato una E-Mail alla rivista
(pubblicata nell'editoriale in prima pagina nel numero 43 di
Febbraio, una E-Mail abbastanza amareggiata dopo aver constatato
la scomparsa di D&D) che ho deciso di intraprendere questa
piccola avventura: una rivista OnLine interamente gratuita; dalla
pubblicazione momentaneamente bimestrale, ed interalmente
dedicata a tutti quelli che non vogliono abbandonare il Papà di
tutti i giochi.
Sperando di avere il vostro consenso e apprezzamento, non mi
resta che augurarvi
Buona partita.
JoEMikE
Preparare bene unavventura, non è cosa facile, neanche per me che ho alcuni anni di esperienza. Non bisogna però pianificare tutto : molte cose andranno sicuramente come non si aveva previsto. Io scrivo lo stretto necessario: il luogo di partenza, il motivo che deve spingere il gruppo a partire, una cartina con il luoghi man mano visitati e il disegno di un eventuale dungeons. Suggerisco, per rendere le avventure più credibili, di cercare di creare una trama magari collegata a unaltra avventura. (Fate ricomparire il mago scappato la scorsa volta, fai incontrare dei personaggi che in un futuro potranno rivelarsi nemici...)
Il problema principale è che di solito manca il tempo. Per creare unavventura posso impiegarci pochi minuti o alcuni giorni ; dipende dal tempo a disposizione. Ma se telefona il gruppo di giocatori e ti conferma che domani si gioca, allora il tempo a disposizione è davvero poco. Bisogna sfruttare quello che si ha. Proviamo insieme a creare unavventura, utilizzando una mia tecnica per generare idee. Bisogna pensare a ciò che ci circonda e paragonare la vita di oggi con quella fantasy-medioevale.
Oggi è sabato, vicino a casa mia cè il mercato, potrebbero esserci dei furti; avventura fatta ! Da tempo un ladruncolo si diverte a borseggiare i clienti delle bancarelle. Già e poi ? Beh, poi il ladro potrebbe scappare, il gruppo lo insegue e a fatica ne trova le tracce che portano giusto giusto in un dungeons, il quale potrebbe essere la dimora del ladro (avventura dunque adatta a personaggi di livello medio-basso) oppure il ladro potrebbe essere obbligato a portare soldi ad esempio ad un vecchio mago, che potrebbe essere molto potente, o addirittura unillusione. Il ladro potrebbe essere in realtà un drago dorato che si finge ladro per spiare un personaggio, magari pericoloso, che risiede in città. Il dungeons potrebbe essere vuoto, magari invece tra i tesori accumulati si trova una pergamena contenente una strana mappa, o forse cè un bracciale maledetto che rende cattivo chi lo indossa... Unendo due o più cose si possono creare avventure più o meno lunghe e complesse adatte a personaggi di pressoché qualunque livello.
La taverna è sita dopo la piazza dell'Elfo vicino al pozzo.
E' aperta solo la sera e di notte, durante il giorno rimane
chiusa: molti se ne sono chiesti il motivo ma sembra che nessuno
lo sappia; nemmeno Valanor l'oste.
Il fatto è che appena le montagne oscurano il sole, Valanor
apre le porte dell'Oscuro Presagioe gente mai vista vi si reca
silenziosa. Voci dicono che alcuni provengono fin dalle montagne
solitarie a nord di Alduford vicino al lago di Numriel, altri da
Calenhad giù verso il mare,altri ancora da Bringer, piccola
roccaforte governata da un Signore forse sotto gli ordini di
re Amarcord.
Il motivo che spinge gente da così lontano non è ben chiaro,
forse per l'ottima birra oper la sicurezza di trovare nuove ed
interessanti avventure.
L'altra notte c'era un forte vento ed il primo freddo
invernale cominciò a farsi sentire; l'interno della taverna era
caldo ed invitante. L'odore delle patate speziate e della carne
alla brace invitava al banchetto. L'aroma del tabacco aromatico
contribuiva a rendere l'ambiente accogliente.
Valanor serviva ai tavoli come al solito quando la porta
d'ingresso si spalancò di colpo sbattendo contro la parete.
Cadde improvvisamente il silenzio e tutti si girarono verso la
porta aperta dalla quale entrò un forte vento che spense alcune
candele dei tavoli vicino all'uscita.
Valanor dallo spavento fece cadere una ciotola con della minestra
calda che si sparse sul pavimento di robusto legno scuro.
Subito una ragazza accorse con uno straccio e Valinor andò a
richiudere la porta.
La tensione si allentò e la serata riprese con lo stesso tenore
di prima. Un Elfo si alzò e forse per tranquillizzare gli ultimi
animi ancora scossi, intonò alcune strofe di un antico canto
elfico in lode a Lùthien e delle luci del cielo.
Per migliorare la rivista ho bisogno anche del TUO aiuto. Scrivi a:
This page hosted by
Get your own Free Home Page