I rifugi

non solo scialpinismo

Cascatismo

14 Febbraio 2009

Scialpinismo Grassey - Morge - Col Fetita

31 Gennaio 2009

Casasco d'Intelvi - Monte Generoso

25 Gennaio 2009

Zucco Barbesino Valle dei Camosci

10 Maggio 2008

Valfurva - Rifugio Branca

24 Febbraio 2007

Il caldo anomalo di questi giorni sta sciogliendo la poca neve rimasta. Le temperature sono primaverili su tutto l'arco alpino

17 Febbraio 2008

Non nevica da tre settimane e il rischio valanghe è ormai ridotto a 2. Le temperature basse ci hanno consentito una uscita su neve in parte ancora farinosa sul Monte della Neve, a Livigno

25 aprile 2005

Seconda nevicata del 2005. Nevica anche a bassa quota ma vista la temperatura la neve attacca solo a partire da 1600 metri.

28 marzo 2005

Finalmente arrivano le prime precipitazioni, ma a causa delle alte temperature piove. Nonostante gli sforzi dei gestori con l'innevamento artificiale, gli impianti di Oga e Isolaccia sono costretti a chiudere.

3 marzo 2005

Mentre tutta Italia è da giorni sotto il flagello della neve, a Bormio i prati sono ancora lo scenario predominante. Si vedono solo le strisce di neve artificiale scendere dai pendii.

13 febbraio 2005

Si chiudono i mondiali di sci a Bormio

4 febbraio 2005

Mentre la neve blocca mezza Italia al sud, sulle Alpi non ci sono ancora state precipitazioni sufficienti per lo scialpinismo. Cielo blu e forti venti da Nord contribuiscono a portare via quel poco che resta della nevicata del 25 dicembre.

25 dicembre 2004

Nevica in tutta la Lombardia,compresa la Valtellina. La statale che attraversa la valle è coperta da uno spesso strato di neve, alcune auto perdono il controllo finendo fuoristrada. A Tirano però piove e a Bormio non nevica molto. In tutto una trentina di centimetri di neve fresca che viene però portata via completamente dal vento al di sopra dei 2300 metri.

1 dicembre 2004

Prima nevicata dell'anno nell'alta Valtellina. L'innevamento è di circa 10 centimetri fino a fondovalle, ma in quota il vento ha portato via gran parte della neve. Non c'è ancora un fondo sufficiente per fare scialpinismo. Gli impianti di Isolaccia sono ancora chiusi, apriranno il 22 dicembre.

3 novembre 2004

Il freddo degli scorsi giorni è durato molto poco. Lo zero termico oggi è a 3500 metri e in pianura si registrano temperarune vicine ai 20 gradi. Piove su tutto il nord Italia da giorni e il lago di Como è vicino all'esondazione.

16 ottobre 2004

Finalmente le prime nevicate della stagione. Il moderato caldo estivo sembra averci lasciato di colpo.

18 settembre 2004

Una massa di sassi e ghiaccio, lunga circa un chilometro e mezzo, si e' staccata dal monte Turweiser, a circa a 2400 metri d'altezza. La notevole estensione della frana ha richiesto l'intervento del soccorso alpino della Protezione Civile. La frana non ha fatto vittime.

27 giugno 2004

Il maltempo di questo inizio estate ha rallentato lo scioglimento della neve, è ancora possibile trovare itinerari in ottime condizioni come la cima Tuckett.

26 giugno 2004

Numerosissimi i partecipanti alla Gaviabike, salita ciclistica non competitiva ciclistica che si è tenuta in Valfurva.

28 maggio 2004

Damiano Cunego ha vinto per distacco la 18/ma tappa del Giro d'Italia, la Cles di Val Di Non - Bormio 2000 alpina da 118 chilometri con arrivo in salita e passaggi sul Passo del Tonale e la Cima Coppi-Passo di Gavia.

16 maggio 2004

Circa 20 i partecipanti alla gita al monte Rinalpi organizzata dal Cai di Valdidentro che si sono dati appuntamento alle 6.30 in piazza a Isolaccia: la giornata, a dispetto delle previsioni, è stata molto ventosa e con cielo parzialmente coperto. Ovunque segni di imponenti slavine cadute per il caldo di questi giorni.

12 maggio 2004

Online oggi il nuovo sito del Cai Valdidentro con gli atti del convegno sulle acque del 27 settembre 2003.

9 maggio 2004

Dopo una settimana di impianti gratuiti e neve abbondante chiudono gli impianti di Livigno. Fino a venerdi si arrivava alla base degli impianti sci ai piedi.

2 maggio 2004

Sotto forma di rovesci sono caduti localmente fino a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa. Al di sotto dei 2200 m il manto nevoso non si è più rigelato in superficie e risulta quindi umidificato sino al terreno. La struttura del manto nevoso è più instabile nelle regioni alpine interne, dove già in mattinata si sprofonda facilmente al suo interno con gli sci o lo snowboard. Nelle regioni dove invece la struttura del manto nevoso è più favorevole, ovvero sul versante nordalpino e su quello sudalpino, in mattinata il manto nevoso tende generalmente ad essere ancora portante anche in seguito allo scioglimento della sottile crosta superficiale.

13 aprile 2004

Nonostante l'abbondante nevicata di sabato notte, che ha portato 50 centimetri di neve fresca anche a valle, e la pista che scende in paese sia ancora in discrete condizioni, chiudono gli impianti di Isolaccia.

28 marzo 2004

In località Vallecetta, a quota 2800 metri, poco dopo le 10 una slavina si è staccata al passaggio di alcuni sciatori fuori pista. Erano già stati allertati unità cinofile e soccorsi e preallertato l'elicottero del 118. L'allarme però è rientrato: tutti e cinque gli sciatori coinvolti erano riusciti a «navigare» in superficie e a uscire dal canalone illesi. Tre di loro sono stati subito raggiunti da un addetto alle piste, gli altri due che hanno tentato la fuga, sono stati identificati e accompagnati negli uffici della polizia. Sanzione di 80 euro tutti e denuncia a piede libero per «concorso in valanga colposa».

19 marzo 2004

Il manto nevoso presenta caratteristiche primaverili, nei versanti all’ombra, in quota, lo strato superficiale è ancora a debole coesione mentre nei versanti soleggiati la neve subisce un forte riscaldamento, accentuato dalla presenza di sabbia in superficie; il parziale rigelo notturno determina la formazione di croste superficiali non sempre portanti che perdono coesione in tarda mattinata.

15 marzo 2004

Quasi 20 gradi in piu rispetto alla settimana precedente stanno modificando lo strato di neve dovuto alle recenti precipitazioni, che si è notevolmente ridotto e parzialmente consolidato, tuttavia il legame con la neve vecchia è ancora scarso. La neve superficiale è ancora a debole coesione ma nei versanti soleggiati è umida e sono in formazione deboli croste. Notevoli accumuli si evidenziano vicino alle creste in particolare nei versanti orientali.

13 marzo 2004

Trovato morto il turista travolto da una valanga: si tratta di un ragazzo di Praga, Jacob Dundacek, 18 anni non ancora compiuti, in vacanza con la famiglia a Bormio. Ieri si era avventurato nel fuoripista "canalone" che parte da Bormio 3000.

22 febbraio 2004

Numerosi i disagi causati dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni in tutta Italia. Sull'alta Valtellina però la neve è solo quella sparata dai cannoni...

18 febbraio 2004

Comunicato stampa in difesa del diritto di praticare scialpinismo, della Sezione e Sottosezioni di Bergamo del Club Alpino Italiano emesso a fronte degli ingiustificati attacchi cui sono stati fatti oggetto gli alpinisti sciatori.

20 gennaio 2004

Decine di uomini del Soccorso Alpino di Lecco, di Mandello del Lario, della Valsassina e del Triangolo lariano, sono da domenica impegnate nell'affannosa ricerca di due escursionisti dispersi sulle montagne del Lecchese.

Si cerca di ritrovare Antonio Lodi, l'escursionista 42enne di Paderno Dugnano (Mi) disperso da ieri mattina sulla Grigna dopo essere stato sorpreso da una bufera di neve costata la vita ad un altro escursionista, il 44enne Francesco Franzoni di Calco (Lc). Lodi era in compagnia di un amico, Piero Ghidini, 45 anni di Cusano Milanino (Mi), e sarebbe scivolato in un canalone mentre percorreva il "Sentiero delle Capre".

Dalle testimonianze raccolte, si è appreso che i due erano partiti attorno alle 11.30 dai Piani Resinelli in compagnia di Franzoni e di Santino Beretta, 47 anni di Nibionno (Lc). Il gruppo si è poi diviso: Lodi e Ghidini avevano imboccato il "Sentiero delle Capre", mentre gli altri due si erano incamminati verso il Torrione Magnaghi. Poco più tardi su tutta la zona si è alzata improvvisa una bufera di neve. Lodi è caduto in un canalone, mentre Ghidini è rimasto illeso e ha fatto scattare l'allarme. Contemporaneamente al centralino del Soccorso Alpino di Lecco è arrivato anche il secondo allarme dal Torrione Magnaghi.

17 gennaio 2004

I 30 centimetri di neve appena caduta, sul manto già consolidato, rendono ideali le condizioni di sciabità su tutta la valle, a partire dai 1400 metri. Il pericolo valanghe rimane altto (3/4).

5 gennaio 2004

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 24 dicembre 2003, n. 363, "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo". Obbligo di assicurazione per i gestori, di segnaletica, obbligo di casco per i minori di 14 anni, generiche norme di circolazione e divieto si risalire le piste senza il consenso del gestore.