NOI, CONTROCORRENTE
Nell'ampio panorama di dibattito politico contenuto in Capitol Hill, il nostro sito vorrebbe caratterizzarsi per il particolare tipo di approccio proposto: invece di occuparci solamente di un unico specifico argomento, come abbastanza usuale per una piccola home page, vorremmo discutere di politica nel suo significato pił ampio possibile. Infatti, per quanto eterogeneo possa sembrare, questo sito é stato ideato avendo sempre in mente un unico filo conduttore: la necessitą di ripensare il valore ed il significato che oggi assume e che a nostro parere dovrebbe assumere il concetto di politica.
Troppo spesso, proprio dinanzi alle nuove sfide che la complessa realtą economica e sociale del nostro tempo ci costringe ad affrontare, la politica sembra latitare, talvolta lasciando il suo posto a centri di potere pił o meno occulti ed organizzati. Il ruolo fondamentale della politica, invece, dovrebbe essere quello della scelta autonoma ed esclusiva dei bisogni ritenuti prioritari ed essenziali in una societą e della loro concreta applicazione. La politica, anzi la Politica con la "P" maiuscola per distinguerla dall'omonima arida arte di conservare ed amministrare il potere, dovrebbe avere il primato prima culturale e poi decisionale in una democrazia compiuta.
Voler contribuire alla riscoperta del primato della Politica nel mondo del secondo millennio dominato dai processi planetari, apparentemente inevitabili, della globalizzazione dei mercati, dal contenimento dello stato sociale, dalla corsa esasperata alla concorrenza ed alla produttivitą, é senza dubbio CONTROCORRENTE. Ed é forse questo l'aspetto pił sconcertante e culturalmente ottuso dei nostri tempi. Ogni timida proposta di cambiamento del pił piccolo ingranaggio dell'insensato meccanismo liberista é avvertita come una posizione sovversiva, antiquata o, nel migliore dei casi, utopistica. Dietro la maschera della cultura liberale che dovrebbe sempre difendere la pluralitą delle opinioni si celano posizione dogmatiche, indiscutibili che si cercano di imporre con ogni mezzo al cittadino.
Ovviamente questi principi intoccabili, caso strano, vanno sempre a discapito del pił povero, del pił debole, del pił sprovveduto. Prima della giustizia sociale ci sono sempre le necessitą di bilancio. Prima della sofferenza dei popoli oppressi vi sono gli equilibri della politica internazionale. Prima del rispetto dell'ambiente e della sicurezza sul lavoro vi é il contenimento dei costi. Insomma, prima dei bisogni essenziali dell'uomo vi sono sempre gli interessi dei pił ricchi, dei pił potenti.
Noi, controcorrente,
contro l'ipocrita politica liberale che ha a cuore solo
interessi privati,
per la riconquista della prioritą nella Politica dei
bisogni essenziali di ogni uomo.
vostre visite in questo mese: