Editoriale numero sette
E R I N
Mito, Storia, Attualità dell'isola verde

Numero sette (maggio 1999)
dossier William Butler Yeats



SESSANT'ANNI FA MORIVA WILLIAM BUTLER YEATS

Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma alla fine ci siamo riusciti. Nel nostro intento "programmatico" di parlare d'Irlanda a trecentosessanta gradi, di occuparci di cultura irlandese sotto tutti gli aspetti e le sfaccettature che fanno parte di questo entusiasmante e ricchissimo universo erano mancati decisamente fino ad ora gli adeguati contributi e le dovute attenzioni nel campo della letteratura. Chi ci segue fin dall'inizio ha molto probabilmente notato che le nostre energie si erano infatti sinora concentrate soprattutto sugli aspetti storico-politici e mitologico-folkloristici dell'isola verde seguendo un indirizzo inevitabilmente scaturito dagli interessi e dalle competenze specifiche dei singoli membri della redazione. Fondamentale è stato dunque in tal senso l'incontro e il confronto con esperti e appassionati di letteratura irlandese per dare vita al dossier su William Butler Yeats che avete sotto mano. In tal senso insistiamo nel sottolineare ancora una volta quanto sia importante il contributo e il sostegno di tutti per fare di "Erin" una rivista di cultura irlandese sempre più completa e soddisfacente.
Yeats può essere considerato senza ombra di dubbio il "sommo poeta" dell'Irlanda, ma la sua fama e il suo valore hanno da tempo ormai varcato i confini dell'isola per entrare nell'Olimpo dei più grandi poeti moderni. Un artista dunque grande e controverso, la cui opera ancora oggi, a sessant'anni esatti dalla sua morte, non manca anche di suscitare critiche e giudizi contrastanti. E dunque siamo lieti di poter offrire in questo senso un contributo originale di una studiosa irlandese la quale, in modo molto acuto, mette in dubbio la grandezza stessa del poeta, a testimonianza del fatto che anche in Irlanda c'è ancora chi la pensa diversamente sul poeta di Sligo.
Gli ultimi mesi hanno inoltre visto sviluppi importanti anche se purtroppo ancora non risolutivi per quanto concerne il difficile processo di pace nelle sei contee dell'Irlanda settentrionale ancora facenti parte della Gran Bretagna. Il contributo che vi offriamo in queste pagine rappresenta a nostro avviso una guida utilissima per capire quanto è successo e i possibili scenari futuri andando molto al di là del poco che è stata finora in grado di offrire la stampa ufficiale. E anche questo, per noi, è un piccolo motivo di orgoglio.

LA REDAZIONE




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