
ERIN
Mito, Storia, Attualità dell'isola verde
Numero uno (novembre 1997)
dossier folletti d'Irlanda
LA MAGIA DEL PICCOLO POPOLO
Il primo di novembre ricorre la festività di Samain. In questo giorno, secondo la tradizione, il Sid - un luogo di perfezione molto simile al Walhalla germanico - irrompe nella dimensione umana, e presupponendo questo incontro tra INFINITO e FINITO, i Celti hanno immaginato il nostro mondo come riflesso dell'Altro Mondo. Samain è quindi, insieme a Beltaine - che si celebra il primo maggio - la festività più importante del calendario celtico, interpretabile attraverso una tripartizione secondo le classi sociali: la "festa" per la classe guerriera, la "fiera" per il popolo, l' "assemblea legale" per i druidi. Infatti la ricorrenza - che sopravvive oggi nella festa cristiana di Halloween - era degnamente celebrata con giochi e banchetti durante i quali, dopo aver bevuto birra e idromele, si poteva raggiungere uno stato di "ebbrezza sacra" che permetteva di afferrare il sovrannaturale ed entrare in contatto con l'Altro Mondo (appunto il Sid). In quello stesso giorno a Tara - sede del Re Supremo - venivano inoltre rinnovati dai druidi i regolamenti e le leggi d'Irlanda.
Da parte nostra non possiamo nascondere una certa soddisfazione nell'introdurre questo numero "uno" di Erin, dal momento che i riscontri che abbiamo avuto finora sono andati al di là delle nostre aspettattive. Il numero uno dunque, anche se in questo caso trattasi di una seconda uscita: a partire da adesso, la pubblicazione del Centro studi sull'Irlanda sarà articolata in dossier monografici che copriranno ogni volta un aspetto diverso di quell'universo poliedrico e affascinante che è la cultura dell'isola di smeraldo.
Il dossier sui folletti, presente in questo numero, ci dà peraltro l'occasione di annoverare tra le nostre fila le prime collaborazioni di prestigio, ed è un piacere poter proporre contributi di specialisti come Mariella Bernacchi, Paolo Gulisano e Dario Spada. Nel nostro excursus vedremo come il "piccolo popolo" abbia fatto parlare di sé anche al cinema e nei fumetti, e come dunque la tradizione popolare sia stata tramandata in tal senso anche attraverso i moderni mezzi d'informazione. Oltre al dossier, che lascerà sempre anche in futuro un ragionevole spazio agli altri argomenti, ci è sembrato doveroso in questo numero documentare aspetti dell'attualità come le recenti svolte politiche che si sono verificate nelle isole ex(?)-britanniche, argomento del quale, perlomeno per ciò che riguarda la "nostra" isola parleremo più diffusamente nel prossimo numero. Slainte saol !
LA REDAZIONE
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