<font size=9><center><B>ERIN<BR> Mito, Storia, Attualità dell'isola verde</B>

Numero zero (agosto 1997)


EDITORIALE


Uno dei più antichi miti celtici narra che quando i Tuatha de Danaan -popolo divino che secondo la tradizione fu uno dei primi abitanti di Erin (nome gaelico dell'Irlanda) - giunsero sull'isola vi portarono quattro talismani: una spada, che non mancava mai la sua vittima, una lancia, che rendeva invincibile chi la impugnava, un calderone, capace di offrire ogni abbondanza, e una pietra: la pietra di Fal. Lia Fàil (la pietra del destino), simbolo della regalità secondo la tradizione celtica, emetteva un grido quando ogni legittimo sovrano veniva incoronato sulla collina di Tara.
Secondo alcuni studiosi - come potrete riscontrare dall'articolo ad essa dedicato - questa pietra è tutt'oggi presente su un promontorio di tale collina nelle vicinanze di Dublino e costituisce una delle testimonianze di un mito che si fonde nella storia di un paese forse troppo piccolo per contenere una tradizione come quella che possiede.
Ed è proprio su questo eterno confronto tra mito e storia dell'Irlanda che si baserà la nostra neonata associazione, il cui bollettino avrà uno sviluppo direttamente proporzionale al successo ottenuto. Quello che gli autori - e fondatori del Centro studi sull'Irlanda - si propongono è un approccio multidisciplinare, che con un certo azzardo e non senza un pizzico di immodestia pretende di spaziare dalla tradizione alla storia antica e contemporanea dell'isola passando per la musica, l'attualità e tutto ciò che nelle biblioteche irlandesi è compreso nel cosiddetto "irish interest". Dal celtismo alla politica dei giorni nostri saranno dunque pubblicati, nei limiti delle nostre possibilità, articoli di ogni genere, a corredo dei quali non mancheremo di fornire indirizzi e bibliografie ad uso di chi vorrà approfondire ulteriormente gli argomenti trattati. Sarà inoltre dedicato un ragionevole spazio alle traduzioni di materiale in lingua ancora inedito in Italia. Inutile aggiungere che l'associazione e il bollettino hanno scopo puramente divulgativo e che a promuoverli sono esclusivamente una grande passione per l'Irlanda e per la sua cultura, e dunque mai come in questo caso la collaborazione di tutti sarà benvenuta e fondamentale per lo sviluppo dell'iniziativa.
A partire dal primo di novembre -in corrispondenza con la festa celtica di Samain- inizierà dunque quest'avventura, che nel pieno rispetto delle quattro festività celtiche avrà cadenza trimestrale.
LA REDAZIONE




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