Grazie alle sempre più cospicue collaborazioni di cui siamo riusciti ad avvalerci e al crescente interesse riscontrato sul territorio, negli ultimi mesi del 1998 abbiamo organizzato alcuni importanti appuntamenti il cui esito lusinghiero non può altro che costituire nuova linfa vitale per proseguire in questa direzione.
Il 17 novembre, presso la Sala del Consiglio di Quartiere di Villa Arrivabene a Firenze abbiamo organizzato insieme all'Associazione per i Popoli Minacciati la conferenza dal titolo: "Irlanda del Nord, paesi baschi, Corsica: un'alternativa alla lotta armata?". Relazioni sono state presentate -ciascuna per ogni singola realtà- rispettivamente da Carlo Maria Pellizzi dell'Università di Milano, da Angelo Miotto, giornalista di Radio Popolare e da Max Simeoni, storico leader del movimento autonomista corso Unione di U Populu Corsu. Il lungo dibattito che ha seguito gli ottimi interventi dei relatori ha testimoniato un indubbio interesse per le tematiche in oggetto nonché un'apprezzabile sensibilità da parte del pubblico intervenuto.
Dal 15 al 20 di dicembre, su invito della Casa del Popolo di Settignano abbiamo invece preso parte -collaborando fattivamente anche alla sua realizzazione- alla settimana intitolata "Sotto il cielo d'Irlanda", una rassegna dedicata all'isola verde nel corso della quale hanno trovato spazio la musica (da segnalare il piacevole intervento degli amici del gruppo Jolly Beggars che sono stati ospiti d'eccezione dell'ultima serata), il cinema (con una interessante rassegna cinematografica di film sull'Irlanda), i dibattiti (con interventi di Nicola Farinelli e Alessandro Michelucci), le immagini (con la mostra fotografica di Riccardo Michelucci), il tutto ovviamente condito da una curiosa e ben riuscita "cena celtica" e, last but not least, da fiumi di birra irlandese. Purtroppo la scarsa pubblicità, i tempi molto stretti intercorsi tra l'organizzazione e l'inizio della rassegna, il periodo natalizio e non ultima la difficile raggiungibilità di Settignano hanno impedito alla manifestazione di riscuotere il successo di pubblico che a nostro avviso avrebbe meritato.

Proprio sotto Natale ha invece avuto luogo, il 21 dicembre, presso l'Auditorium Flog di Firenze, l'atteso concerto per la presentazione dell'ultimo disco di Antonio Breschi dal titolo "My Irish Portrait". Nella fattispecie, lo ricordiamo, la serata era stata organizzata in collaborazione con Amnesty International. Vera e propria rivelazione la giovane arpista svizzera Elien la quale ha letteralmente incantato la platea già ipnotizzata dalla straordinaria maestria del pianista fiorentino.
Una serie di circostanze concomitanti ha reso possibile per la nostra associazione organizzare ben tre eventi di una certa importanza in circa un mese, e purtroppo non siamo riusciti ad avvertire tutti i nostri soci, amici e simpatizzanti in tempo utile per consentire loro di partecipare. Anche le poste italiane (ancora loro!!) hanno messo del loro dal momento che il n. 5 di Erin ha impiegato circa un mese e mezzo per arrivare a destinazione. A tale scopo invitiamo tutti i lettori interessati a ricevere tempestivamente informazioni sulle nostre attività a comunicarci -quelli che lo possiedono- il loro indirizzo di posta elettronica. Esso appare infatti indubbiamente il modo più immediato -oltre che più economico- per comunicare.
L'incredibile ritardo delle poste ci ha spinti anche a prorogare i termini di scadenza del sondaggio lanciato nel numero scorso. La deadline è adesso fissata per il 15 aprile, e sul prossimo numero di Erin sarà comunicato il nome del vincitore dell'abbonamento.
In conclusione vi anticipiamo che dal 12 al 21 marzo saremo presenti alla consueta Festa di S. Patrizio che si terrà -ormai è una piacevole consuetudine- al Teatro Tenda di Firenze.

Riccardo Michelucci