In questo articolo, tratto dalla rivista Fortean Times, uno specialista in campo fotografico, David Percy, premiato come produttore cinematografico e televisivo, analizza le foto divulgate dalla NASA trovando delle incongruenze "cinematografiche".

    Percy afferma che le foto dalla Luna sono state ritoccate, e anche se la NASA cerchi di giustificare le sue azioni, non ci può essere difesa accettabile per tale disonestà.

 

In questa foto le linee virtuali rappresentano le ombre degli alberi e sono parallele, la fonte di luce è la stessa (il sole).
Questa foto invece è stata scattata sulla Luna. La fonte di luce non è troppo lontana, le ombre non sono parallele.
Nella foto 3 convergono tutte in un punto. Questa è una situazione impossibile con la luce naturale del Sole. Inoltre la parte ombreggiante non è scura e la visiera d'oro, nel punto in cui ci dovrebbe essere ombra, riflette una luce chiara.
Anche se un giorno lunare equivale a quattordici terrestri, le ombre nelle foto della NASA hanno angolazioni impossibili.
Le lunghezze delle ombre non coincidono con gli angoli formati dal sole.
Per esempio, durante l' Apollo 11 il sole era a 10 gradi sopra l'orizzonte ma evidentemente nelle fotografie di 30 gradi: lunghezze d'ombra che variano e più di una fonte di luce qualche volta posizionata a diverse altezze!

     

     

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