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GALLERIA ARTE E PENSIERI
MOSTRA
"TRE POETICHE A CONFRONTO"


  • LUCIO BATTAGLIA

  • GUALTIERO SAVELLI

  • ATTILIO ZANETTI RIGHI


INAUGURAZIONE 6 FEBBRAIO 2003 ORE 18.00
GALLERIA ARTE E PENSIERI
VIA OSTILIA 3/A ROMA

ORARIO: LUNEDÌ - VENERDÌ 16.00-21.00
info:  067002404 - 3397092125

E-MAIL: artepensierìroma@lìbero.it

FINO AL 26 FEBBRAIO 2OO3


Tre amici pittori espongono in équipe a "I Diagonali". L'incontro non è occasionale ma riflette un preciso programma della galleria. Il confronto è la dimostrazione delle infinite possibilità espressive ed individuali del linguaggio visivo logico e razionale. I tre artisti si muovono attraverso strutture intenzionalmente geometriche, cioè storiche, con piena libertà, trattando la struttura geometrica secondo le loro personali identità in continua diversificazione. In Lucio Battaglia lo spazio di superficie si espande oltre i limiti geometrici della tela tramite il colore saturo di luce. È, come dire, che la geometria per Battaglia è l'occasione, non il fine dell'opera. La tessitura pittorica della superficie è rigorosa e creativa, di alta qualità. "... La genesi vive sotto la superficie visiva dell'opera...". Per Gualtiero Savelli la geometria è potenzialmente tensiva e dinamica, pur mantenendo una precisa volontà e rigore strutturale. È la luce-colore di cui Savelli è dotato, che non si lascia chiudere dal pretesto geometrico. E una forma geometrica aperta, ricca di forti tensioni espressive e di movimento virtuale che riesce a sensibilizzare l'intero campo visivo della superficie del quadro. Attilio ZanettiRigbi, ancora un esempio di quanto creativa sia la struttura geometrica razionale. Una continua morfologia formale supera il limite geometrico evocando l'inorganico della macchina così come l'immagine organica, umana e metafisica. In altri termini in ZanettiRighi la geometria è riscattata, pervasa da un'antipoetica che controlla il rigoroso ritmo compositivo.

Achille Pace


Tre assolo - Lucio Battaglia, Gualtiero Savelli, Attilio Zanetti Righi - per intessere nello spazio della galleria romana "Arte e Pensieri" una trama di colore/superficie/spazio/segno, modulata da echi, riprese e rimandi, a configurare un tessuto di emozioni percettive coerente e vibrante al tempo stesso che si dipana intorno all'analisi e alla riflessione sulle ragioni e sui nodi, teorici, strutturali e linguistici, fondanti il "fare pittura" e il "vedere pittura" (da intenderli nella duplice e correlata valenza del "percepire/conoscere"). Una scelta di opere a documentare con chiarezza d'intenti e rigore propositivo un'opzione concettuale che sottende una conseguente linea di ricerca nel lavoro condotto nell'arco di alcuni decenni dai tre artisti, diversi per generazione e storia, il cui condiviso background insiste nella comune matrice novecentesca, tra Avanguardie storiche, Costruttivismo, BauHaus, Arte concreta, psicologia della forma e teorie della percezione, del colore e del campo. Da qui deriva una altrettanto condivisa e convinta disposizione, di natura etico-estetica e cognitiva, al perseguimento di un modus che è, semanticamente, al tempo stesso misura, ritmo, confine, norma, in cui agisce, aperta a soluzioni diverse, la ricerca non conclusa che è propria di una precipua linea della cultura visiva novecentesca. E in cui sì rinnova la ragione chiara e distinta dell'esprit de geometrie, che sostanzia un itinerario operativo che fa dell'esercizio rigoroso del linguaggio progettuale lo strumento attraverso il quale dare forma alle pulsioni dell'emozionalità e dell'individualità. Variazioni percettive, per conto, a captare, delineare e definire, nel tenuto delle analogie, gli slittamenti, gli scarti, la distanza infine, tra percorsi e personalità artistiche diverse, declinati nella sintassi del colore e dello spazio evocazione e immaginario, totalità cosmica e frammenti di realtà.

Anna Cochetti


LUCIO  BATTAGLIA

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SENZA TITOLO • ACRILICO SU TELA 80X100 - 1994

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SENZA TITOLO  ACRILICO su TELA 80x100 • 2000


LUCIO BATTAGLIA

Lucio Battaglia nato nel 1929 a Lesone (CH). Fin da ragazzo si sente attratto dalla pittura e inizia così la sua attività dipingendo su carta paesaggi e scene di vita di fattura espressionista. Nel 1954 si stabilisce nella Svizzera Francese a La Chaux de Fonda dove frequenta giovani artisti legati alle esperienze della pittura Francese. Questo lo porta a sviluppare ricerche parallele al Cubismo sfociando poi nell'astratto informale. Nel Gennaio 1962 si stabilisce a Roma dove continua le sue esperienze sull'astratto informale che si esauriscono nel 1966. Nel 1967 inizia un periodo dì ripensamento e di rottura cercando nuove esperienze - astratto concreto - con il periodo dei "Francobolli" (1967-1968). Nel 1969 passa alla realizzazione di ampie stesure di colore intersecate da spazi lineari ed una costante linea di tensione. Questa rimane presente negli spazi a struttura geometrica che sì inseriscono verso la fine del periodo delle tensioni. (1969-1982) Negli anni '80 l'espressione geometrica è inserita in un rapporto di contrapposizioni tonali dove il colore ha una sua preminenza sulla forma.

 


GUALTIERO SAVELLI

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SENZA TITOLO ACRILICO SU TELA

100X100 - 2OO2

 

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SENZA TITOLO - ACRILICO SU TELA 100X100 - 2OO2

 

GUALTIERO SAVELLI

Nato a Roma, studi classici, laurea in Psicologia, laureando in Filosofia. Da sempre interessato alla pittura e al disegno, poi alla fotografia, da più di venti anni si dedica professionalmente all'arte astratta. Le prime prove astratte risalgono al 1969, ma solo nel 1976 ha firmato la sua prima opera non oggettiva. Contemporaneamente si è dedicato alla ricerca teorica, nella quale confluiscono gli studi effettuati sulla percezione visiva e gli studi filosofici, in particolare di Estetica. Vive e lavora a Roma in Via Baratte, 1 -00141 -

Mail gualtiero.savelli@libero.it


ATTILIO ZANETTI RIGHI

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ACRILICO SU TELA 5OX5O - 2OO3

 

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ACRILICO SU TELA 5OX5O - 2OO3

ATTILIO ZANETTI RIGHI

Nato nel 1926 a Schaflhausen, Svizzera. Accademia delle Belle Arti a Firenze con Rosai e Cavalli. Diploma nel 1950. Borsa di Studio federale di Belle Arti. Pittura con soggiorno all'Istituto dì Cultura Svizzero di Roma nel 1951, 1953, 19S9. Soggiorni a Venezia, Parigi, Londra, Napoli, Gaeta, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Ascona, Lugano, New York. Casa studio a Firenze, Minturno, Fasano di Puglia, Wìnterthur, Zurigo, Roma. Vive e lavora a Roma e Zurigo.


 

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