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Pasquale Santoro
Opere dal 1957 al 2004


Giovedì 22 gennaio alle ore 18.00 presso la Galleria "Arte e Pensieri" di Roma si inaugura la mostra personale di Pasquale Santoro.
Il percorso artistico di Pasquale Santoro è ad immagine e somiglianza della sua personalità: strabordante di creatività, generoso, prolifico ma mai speculativo.
E' forse per questa ragione che nel Pantheon della scultura italiana del dopo-guerra il suo nome non ha ancora trovato la giusta e meritata collocazione.
Le sue opere sono state mostrate - dall'inizio degli anni settanta - nelle più importanti mostre di arte contemporanea (dal Museo d'Arte Contemporanea di Parigi alla Biennale di Venezia) ma hanno resistito al tempo e alle mode.
Le sculture in acciaio inossidabile - concepite negli anni del post minimalismo - si presentano come delle figure astratte che sembrano riflettere la lotta tra l'energia del sole e il movimento dell'aria.
Frammenti circolari che si alternano a elementi verticali e obliqui sprigionando una bellezza semplice e magica fatta di geometria e poesia.
Santoro riesce a far vibrare le sue sculture nello spazio come una calligrafia materializzata i cui segni parlano un linguaggio segreto ed universale.
La mostra alla Galleria "Arte e Pensieri" presenta 14 lavori tra quadri, bassorilievi e sculture.
Visto l'arco di tempo rappresentato sembra che siamo di fronte ad una ricognizione del lavoro del maestro o di una piccola antologica, ed anche se questo in parte è vero a noi sembra invece che Santoro voglia evidenziare che egli protegge questi "gioielli" dall'incuria, dalla mercificazione e dal cinismo culturale e trova nello spazio espositivo un luogo "protetto" dove ci si può "esporre".
Un luogo in cui l'opera può essere letta, fruita, vissuta; dove i valori etici ed estetici non sono altri valori, in un rifugio in cui è ancora possibile salvare il salvabile dai banditori d'asta.
Nello Ponente diceva: "l'arte oltre ad essere fenomeno culturale è soprattutto generatore di nuovi dati". Santoro questo lo sa e il suo lavoro lo ha ampiamente dimostrato. Egli ha sempre lavorato nella sperimentazione con un supporto conoscitivo tecnico e culturale corredato da una grande sensibilità; è incisore, disegnatore, scultore, pittore, orafo, mosaicista, ma al di là delle definizioni Santoro è un artista, ed ogni lavoro lo affronta in modo totale fino ad animarlo con un "umore proprio".
Pasquale Santoro è stato tra i fondatori nel 1962 del Gruppo 1 insieme a Nicola Carrino, Gastone Biggi, Nato Frascà, Achille Pace e Giuseppe Uncini.
Ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali ed internazionali (San Paolo del Brasile, Tokio, Parigi, Lubiana, Londra, Osaka e Montreal). Lo scorso dicembre l'Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo con il Patrocinio del Consiglio dell'Unione Europea gli ha dedicato un'Antologica dal 1962 al 2003.



L'allucinazione semplice - acrilico su tela - 1963 - cm 50 x 40

Si indisse
un'asta contumilosa.
Ma prima
si provvide a una frivola
estimazione dei beni.


Magnelli uno - travertino su tavola - 1987 - cm 22 x 100

Per dirla d'un fiato,
i quadri migliori
(compreso
Das Rosenkranzfest
di Durer)


Le metamorfosi - acrilico su tela - 1962 cm  40 x 93.5

e i meno gausti erano valutati
un fiorino o due,
i meno vistosi o più danneggiati
pochissime crazie.
E poichè le statue si valutavano


Problema risolto
- ferro saldato e polito - 1962 - cm 33 x 48 x 4

solo secondo la massa di materiale scolpito
ed il grado di conservazione,
trenta crazie soltanto,
insieme con altri due torsi di marmo,
venne prezzato


Polrtolano "Pollino Golfo di Sibari - ferro saldato e polito - 2004 cm 30x174

il famoso llioneus
.... Nell'annunzio
dell'asta fu posto
come condizine
che si dovessero


A Sarah - acrilico su tela - 2001 - cm 25 x 30

portar via senza indugio
le cose acquistate:
tale era l'ansia dei liquidatori
di liberarsi dei pezzi decidui
di una grande raccolta


New York - Flan II Messaggero collage - 1957- cm 50.5 x 50

che al gelido utilitarismo di allora
appariva un'inutile congerie di roba "superflua".
.... E i detriti, gli oggetti cionchi?
Il giorno prima dell'asta,
al Castello, I famigli ammucchiarono


A Nello - polveri - vinavil - 1994 - cm 20 x 100

in gerle e ceste
i rottami, cocci,
calchi di gesso,
fòssili, nicchi,
statuette,


Senza titolo - acrilico su tela - 2001 - cm 30 x 61

monete e medaglie ammaccate
pietre di poco momento
gettando poi tutta questa minuzzzaglia
del Ponte delle polveri
nel sottostante Fossato dei Cervi.


Portolano "Rocca Imperiale" - ferro saldato e polito - 2004 - cm 40 x 123 x 13

...La storia a sorpresa
di questa "Sackomora"
sembra simboleggiare
le innumere perdite,
ma anche la caparbietà di rivivere


Verso Tian Shan -ferro lamiera forata acciaio inox - 2004 - cm 18 x 39 x 9

di una contrada, "dove
I' albero in fiore del miraggio -
rapidamente si tramuta in sabbia".
Qui cascettelle di gioie si convellono
 in un bric-à-brac


Magnelli due - travertino su tavola- 1987- cm 22 x 100

da bazar delle pulci,
albagìa di falcone
Si stempera in sordo
avvilimento di gufo,
  dei grandi sogni


Senza titolo - ferro e lamiera-1963 - cm 36 x 44 x 14

non resta che
un apparato di ceneri.
Ma finiamola con queste matte raccolte,
che io sono proprio stanco
di inseguirle nel loro baluginìo.


Portolano "Capo Spulico - ferro saldato e polito - 2004 - cm 43 x 137 x 8


Angelo Maria Repellino

 


Verso Kazakistan - ferro lamiera forata acciaio inox - 2004- cm 18 x 39 x 9

NINISANTORO
G
ALLERIAARTIePENSERI
VIA OSTILIA 3A 00184 ROMA
DAL 22 GENNAIO AL 5 FEBBRAIO 2004
ORARIO: LUNEDÌ-VENERDÌ ORE 10/20
INFO: 06/7002404 - CELL 339/7092125
E-mail: artepensieriroma@libero.it


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