Costituzione e attivitą
dell'Archeogruppo "E. Jacovelli"


L'Archeogruppo di Massafra è nato spontaneamente nel 1972 e poi costituito formalmente con atto per notar Giovanni Scarano di Massafra il 13/11/1975 rep. N.162265 fasc. 14641.

A norma dell'art. 2 dello Statuto sociale ha lo scopo di:

  1. ricercare, studiare, divulgare, salvaguardare e valorizzare i beni culturali, naturalistici, storici ed artistici della Città di Massafra e del suo intero territorio;
  2. collaborare con i Ministeri della Pubblica Istruzione, dei Beni culturali e ambientali e con i loro organi periferici, in particolare con le Soprintendenze, con l'Ente Regione e con altri Enti, gruppi e associazioni politiche, sindacali e culturali per il migliore conseguimento dei fini indicati sotto la lettera a) che precede;
  3. collaborare attivamente con l'Amministrazione Comunale per la gestione del Centro di Raccolta del materiale storico, artistico e archeologico e per la costituzione del Museo Civico;
  4. divulgare le proprie attività mediante pubbliche manifestazioni a mezzo della stampa e degli altri mezzi di comunicazione e con pubblicazioni saltuarie e periodiche.

L'attività dell'Archeogruppo è iniziata nel 1972 con le campagne di pulizia condotte nel Villaggio rupestre della Gravina Madonna della Scala, su iniziativa e sotto la guida degli Ispettori onorari della Soprintendenza Archeologica di Taranto e di quella ai Monumenti di Bari del tempo prof. Roberto Caprara e cav. Espedito Jacovelli, campagne che, com'è noto, restituirono materiale fittile prevalentemente di epoca medievale con reperti di altre epoche ed il cosiddetto Thesaurus Massafrensis, un compendio monetale costituito da 135 piccoli bronzi di emissione vandala e bizantina del V-VI secolo (ormai famoso a livello internazionale), conservato presso la Soprintendenza B.A.A.A.S. di Bari.

Nel 1985, dopo la prematura scomparsa del suo fondatore, l'Archeogruppo, ora intitolato a Espedito Jacovelli, ha ripreso la sua funzionalità organizzativa.

Oltre che organizzare conferenze ed escursioni per approfondire lo studio delle emergenze storiche e archeologiche del territorio, l'Archeogruppo è impegnato nell'incessante attività di vigilanza al fine di segnalare e prevenire ogni attentato contro il patrimonio storico-artistico.

Nel 1992 ha fondato, insieme ad altre associazioni culturali ed ambientaliste e a gruppi di volontari di Massafra, il Comitato per la tutela e la valorizzazione della Gravina Madonna della Scala che si propone il ripristino dell'antico itinerario dei Crucifissi e la completa bonifica della Gravina ed insieme il consolidamento statico e il restauro dei beni architettonici, artistici, storici e monumentali del sito che rappresenta il più vasto insediamento rupestre medievale della Provincia di Taranto.

Nell'anno scolastico 1994-95, in collaborazione con la Provincia di Taranto e con il Provveditore agli Studi di Taranto, nell'ambito del progetto di educazione ambientale per le scuole medie superiori della provincia, è stata accolta ed eseguita dalla Provincia la proposta progettuale consistente in un programma di escursioni guidate, tematiche e sinottiche, nella Gravina Madonna della Scala, intesa come laboratorio didattico in cui è stato possibile far ispezionare ed illustrare in un unico contesto e in rapida successione le varie caratteristiche geomorfologiche e floro-faunistiche, nonché le emergenze storico-artistiche e archeologiche della Gravina.

Nel 1996 ha presentato alla Regione Puglia un progetto per la sistemazione a scopo di tutela della Cripta-pozzo Carucci (o di San Posidonio) nell'ambito dei programmi P.O.P..

Con decreto del Provveditore agli Studi di Taranto prot. 5095/96/2 del 14/12/96, è stato autorizzato ad organizzare il corso di aggiornamento professionale sul tema "Didattica dei beni culturali", riservato ai docenti della scuola media di 1° grado, in programma per la seconda metà di aprile 1997.

Nel corso della sua attività l'Archeoguppo ha pubblicato le seguenti opere:

  1. "Il villaggio rupestre della Madonna della Scala, giornale delle ricerche condotte a Massafra nel mese di agosto 1972" (a cura di F. Chiefa), Massafra 1972.
  2. "Ricerche archeologiche negli insediamenti rupestri medievali", Massafra 1974.
  3. "Archeogruppo 1", bollettino dell'Archeogruppo "E. Jacovelli", numero unico, Mottola - giugno 1986.
  4. "Archeogruppo 2", bollettino dell'Archeogruppo "E: Jacovelli", numero unico, Massafra - giugno 1992.
  5. "Scritti in onore di padre Luigi Abatangelo nel centenario dalla nascita", Massafra 1994.
  6. "Archeogruppo 3", bollettino dell'Archeogruppo "E. Jacovelli", numero unico, Massafra - agosto 1995.
  7. "Archeogruppo 4", bollettino dell'Archeogruppo "E. Jacovelli", numero unico, in corso di stampa.

Il presidente
avv. Giulio Mastrangelo


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