Andrea
Bernardelli e Roberto Pellerey affermano che «La rete è un'unica entità in
cui si trovano strutture, spazi e pratiche comunicative anche molto diverse tra
loro».
Internet nacque quarant’anni fa per esigenze militari, ma nel corso degli anni
le sue potenzialità sono state sfruttate e messe a disposizione dell’intera
popolazione, diventando presto un mezzo di comunicazione libero e aperto a
tutti.
Nei
primi anni Sessanta il Dipartimento di Difesa del governo degli Stati Uniti si
rivolse al centro di studi della "Rand Corporation" affinché
progettasse un sistema di comunicazione informatico che potesse funzionare anche
dopo un eventuale attacco nucleare. Era infatti evidente che, in caso di guerra,
tra i primi obiettivi dei nemici ci sarebbero stati tutti i tradizionali centri
di diffusione dell'informazione, e che buona parte delle linee di comunicazione
in uso sarebbero andate immediatamente distrutte. Il Dipartimento della Difesa
ordinò dunque la progettazione di un sistema in cui, anche se le singole parti
fossero state danneggiate, le informazioni avrebbero potuto arrivare alla
destinazione finale. Alcune università del Nord d'America, come il Massachusetts
Institute of Technology (MIT) e l'Università della California a Los Angeles
(UCLA) si occuparono della realizzazione del progetto.
Il
primo test della rete Internet fu effettuato nel 1968 dal National Physical
Laboratory in Gran Bretagna. Nel 1969, l'ARPA, la Pentagon's Advanced
Research Projects Agency realizzò una sofisticata versione del sistema,
costituita da quattro computer situati presso università americane. Questa rete
fu chiamata Arpanet ed era riservata ad uso militare, ma gli scienziati
la utilizzarono anche per comunicare tra di loro e per scambiarsi conoscenze. La
prima "mailing list" che permise alle persone di scambiarsi
messaggi di posta elettronica nacque dunque nel 1973. Nello stesso anno, alcune
università svilupparono una rete differente, la CSNET, Computer and Science
Network, in quanto le restrizioni di Arpanet non permettevano un
uguale accesso per tutte le istituzioni accademiche. Durante gli anni Settanta e
fino agli anni Ottanta, la rete divenne sempre più attraente per il mondo
economico, le istituzioni accademiche ed in generale il pubblico. Fu così che
la MILNET (Military Network) fu separata da ARPANET. Nel 1986 fu istituito il National
Science Foundation Network che venne però rimpiazzato da ARPANET per la
fine della decade.
Il
vero boom di internet arrivò nel 1991 quando Tim Berners-Lee ed i suoi
assistenti al Cern (European Centre for Nuclear Physics Reserach in Geneve,
Svizzera) inventarono il World Wide Web (WWW) che fu inizialmente
pensato per i membri del Cern che richiedevano un sistema standard universale di
comunicazione nelle loro istituzioni. Nel 1992, comunque il software WWW fu
rilasciato su Internet e nel 1993 il Web fu presentato al grande pubblico. Mosaic
divenne all'epoca il browser più popolare, ma fu rimpiazzato da Netscape
alla fine del 1994.
Oggi
la rete comprende decine di migliaia di nodi distribuiti in più di quaranta
paesi. Difficile stimare l'entità delle persone che si collegano. Inizialmente
i principali utenti erano docenti e studenti, ma negli ultimi anni si sono
avvicinate alla rete svariate categorie di persone che la utilizzano per i più
differenti motivi: studio, lavoro, intrattenimento. In un futuro ormai prossimo
si stima che in ogni abitazione sarà presente un computer collegato a internet,
e che tutte le informazioni relative a qualunque disciplina, argomento o tema
saranno costantemente accessibili da chiunque, semplicemente digitando un
indirizzo internet.