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GUIDA ALLO STUDIO:

IL TEMA

Come ideare, sviluppare, arricchire, rivedere, abbellire il testo scritto

del Dr. Mario Polito

 

Per ordinare il libro scrivere a Franco Muzzio Editore Padova: E-mail: mariorib@tin.it, Via Makallé 97, 35128 Padova. Tel. 049-8712477 Fax 049-8713651.

 

Contenuto del libro

INTRODUZIONE

1. INDICAZIONI PER SVOLGERE UN TEMA

2. LA RICERCA DELLE IDEE

2.1. Prendersi il tempo per elaborare idee originali

2.2. Analizzare ogni parola della traccia del tema

2.3. Personalizzare il testo

2.4. Stabilire delle regole per non andare fuori tema

2.5. Distribuire il tempo tra l'ideazione, la stesura e la revisione

2.6. Ricercare i contenuti nella memoria a lungo termine.

2.7. La preparazione remota

2.7.1. Enciclopedie

2.7.2. Dizionari

2.7.3. Libri

2.7.4. Massime ed aforismi

2.7.5. Documentari e films

2.7.6. La bibliografia come guida e sostegno

3. ALCUNE TECNICHE PER PRODURRE IDEE

3.1. La tecnica dell'associazione

            3.1.1. La creatività nelle metafore

3.2. La tecnica della deduzione

3.3. La tecnica dell'intervista immaginaria

3.4. La tecnica dell'autointervista

3.5. La tecnica dei punti di vista

3.6. La tecnica dell'osservazione

3.7. La tecnica dell'immedesimazione

3.8. La tecnica della visualizzazione

3.9. La tecnica della lista degli aggettivi

3.10. La tecnica delle domande strutturate.

4. LA DISPOSIZIONE DELLE IDEE

4.1. L'arte della composizione

4.2. Disposizione provvisoria e disposizione definitiva

4.3. Il filo conduttore

4.4. Le caratteristiche della disposizione

4.5. Suggerimenti per facilitare la disposizione.

4.5.1. Il desiderio di interessare il lettore

4.5.2. La ricerca dell'unità tematica

4.5.3. La gradualità

4.5.4. La gerarchia dell'informazione

4.5.5. Il principio di contrasto figura-sfondo

4.5.6. Le frasi di segnaletica

4.5.7. Le frasi di percorso

5. L'INIZIO, LO SVILUPPO E IL FINALE DI UN TESTO

5.1. L'introduzione graduale

            5.1.1. Evitare le introduzioni banali

5.2. Alcuni suggerimenti per iniziare un testo

5.3. Lo sviluppo del testo

5.4. Alcuni suggerimenti per il finale di un testo

6. ALCUNE TECNICHE DI DISPOSIZIONE

6.1. La disposizione delle parole

6.2. Tecniche di disposizione delle frasi e dei paragrafi

6.2.1. La vicinanza degli elementi che si richiamano.

6.2.2. La simmetria e il parallelismo

6.2.3. La continuità soggetto-verbo

6.2.4. La continuità dello stesso soggetto nel periodo

6.2.5. La sequenza agganciata a catena

6.2.6. La tecnica della zoomata

6.2.7. L'enumerazione

6.2.8. L'inquadramento o cornice

6.2.9. Il contesto

6.2.10. Il copioni

6.2.11. La ripresa

6.2.12. La connotazione e la denotazione

6.2.13. Gli schemi

7. L'ANTITESI

7.1. L'antitesi attraverso l'ironia

8. LO STILE

8.1. La ricerca del proprio stile personale

8.2. L'automonitoraggio stilistico

8.3. Le caratteristiche dello stile

9. LA CHIAREZZA

9.1. Definire i concetti

9.2. Distinguere i concetti

9.3. Usare termini specifici

9.4. Mettere in rilievo alcuni concetti

9.5. Enumerare le caratteristiche

9.6. Elaborare una gerarchia delle informazioni e dei concetti

9.7. Esemplificare

9.8. Disporre linearmente i concetti che fanno da "contenitore"

9.9. Collocare in gradazione i sinonimi di un concetto

9.10. Segnalare il percorso

9.11. Dimostrare oltre che dichiarare

9.12. Elaborare variazioni sul tema

9.13. Inserire la ripetizione per sottolineare l'importanza

            9.13.1. Evitare la ripetizione quando è superflua o dissonante

9.14. Evitare le doppie negazioni

10. LA PROPIETÀ LESSICALE

10.1. La risorsa dei sinonimi

10.2. L'espansione tramite l'accostamento dei sinonimi.

            10.2.1. Evitare lunghe liste di sinonimi.

10.3. L'aggettivazione

10.4. Le similitudini per rafforzare gli aggettivi

10.5. Trasformare i termini generici con quelli specifici

10.6. Scrivere come si parla

10.7. L'etimologia come espansione concettuale

10.8. Adottare il registro appropriato

10.9. Limitare il gergo

11. L'ELEGANZA

11.1. L'armonia architettonica del contenuto

11.2. La costruzione equilibrata dei periodi

11.3. L'andamento ritmico delle sequenze

11.4. La musicalità delle parole e del periodo

11.4.1. Evitare le cacofonie

12. LA CONCISIONE

13. LA SINTASSI DEL PERIODO

13.1. Distinzione tra frasi principali e frasi secondarie

13.2. Scegliere il legame di coordinazione o di subordinazione più appropriato.

14. L'ESPANSIONE DEL PERIODO

14.1. Inserire gli incisi che arricchiscono

14.2. Evitare gli incisi che ostacolano la comprensione

14.3. Cancellare gli incisi vuoti

15. LA TRASFORMAZIONE DELLE FRASI

15.1. Trasformazione del sostantivo in verbo e viceversa

15.2. Trasformazione della proposizione implicita in quella esplicita e viceversa

15.3. Trasformazione della proposizione coordinata in quella subordinata e viceversa

15.4. Trasformazione della costruzione attiva in quella passiva e viceversa

15.5. Trasformazione del discorso diretto in quello indiretto e viceversa

16. LE FRASI DI COLLEGAMENTO

16.1. Frasi per l'introduzione

16.2. Frasi di segnaletica

16.3. Frasi di percorso

16.4. Frasi di dichiarazione dei propositi

16.5. Frasi per l'indicazione di importanza

16.6. Frasi per l'indicazioni di prospettiva

16.7. Frasi per l'argomentazione

16.8. Frasi per l'architettura del paragrafo

17. LA REVISIONE

17.1. Aggiungere, cancellare, cambiare

17.2. Riscrivere il paragrafo quando si è insoddisfatti e ansiosi

17.3. Revisione benevola e revisione ipercritica

17.4. L'automonitoraggio nella revisione

17.5. Il bisogno del distacco emotivo

17.6. Le revisioni differenziate

17.7. Regole per guidare la revisione

18. Scrivere col computer

CONCLUSIONE

BIBLIOGRAFIA

E-mail: mpolito@keycomm.it

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