GUIDA ALLO STUDIO:
IL METODO
QUANDO, QUANTO, COME, DOVE E PERCHÉ STUDIARE
Dr. Mario Polito E-mail: mpolito@keycomm.it
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Contenuto del libro
CAPITOLO PRIMO
I FATTORI DEL METODO DI STUDIO
1. Il metodo
2. La motivazione
3. Le abilità cognitive e metacognitive
4. Le strategie e le mnemotecniche
5. Lo studio
6. Visualizzazione dei cinque fattori del metodo di studio
CAPITOLO SECONDO
IL METODO
1. Il metodo come capacità di autoistruzione
2. Le caratteristiche del metodo
2. 1. La previsione
2. 2. La progettazione o pianificazione
2. 3. L’automonitoraggio
2. 4. La valutazione finale
3. Il quaderno del proprio metodo di studio
CAPITOLO TERZO
LA MOTIVAZIONE VERSO LO STUDIO
1. I fattori della motivazione verso lo studio
2. Motivazione intrinseca e motivazione estrinseca
3. La forza della motivazione
4. Alcune indicazioni per automotivarsi verso lo studio
4. 1. Curare l’autostima
4. 2. Visualizzarsi positivamente
4. 3. Valorizzare lo studio
4. 4. Elaborare un autocontratto
4. 5. Pianificare le attività di studio
4. 6. Automonitorarsi
4. 7. Autorinforzarsi
5. Motivazione e successo
6. Il conflitto tra opposte motivazioni
7. Prima lo sforzo, poi il premio
8. Quando una materia diventa simpatica
9. Quando una materia diventa antipatica
9. 1. Si può modificare l’antipatia verso una materia?
10. Ognuno è artefice delle proprie motivazioni
CAPITOLO QUARTO
LO STUDIO
1. Analogia delle api: lo studio come rielaborazione
2. Le caratteristiche fondamentali dello studio
2. 1. Consapevolezza del valore dello studio
2. 2. L’interesse
2. 3. La costanza
2. 3. 1. Analogia tra studio e sport
2. 4. La cura del metodo di studio
3. Le fasi dello studio
3. 1. Apprendere
3. 1. 1. Lo studio dal basso e lo studio dall’alto
3. 2. Rielaborare
3. 3. Memorizzare
3. 4. Applicazione o transfer
CAPITOLO QUINTO
QUANDO STUDIARE
1. Lista delle difficoltà nella gestione del tempo di studio
2. Rispettare il ritmo attività-riposo
3. Coltivare la concentrazione
4. Inserire delle pause opportune
4. 1. Pause brevi o pause lunghe?
5. Evitare i due estremi della sonnolenza e dell’agitazione
6. Individuare la durata media della propria attenzione
6. 1. Individuare il profilo del livello ottimale di attenzione
7. Individuare il proprio ritmo ideale del tempo di studio
8. Fare la spola tra studio concentrato e studio intervallato
9. Suggerimenti per la gestione del proprio tempo di studio 9. 1. Definire tempi, priorità, obiettivi e criteri9. 2. Elaborare un piano orario giornaliro, settimanale e mensile9. 3. È preferibile studiare la mattina e ripassare la sera
9. 4. Riposarsi per essere pienamente efficienti
CAPITOLO SESTO
QUANTO STUDIARE
1. Fattori che incidono sulla quantità da studiare
1. 1. I prerequisiti
1. 2. La forza della motivazione
1.3. La struttura del testo
1. 4. La padronanza di strategie metodologiche
1. 5. L’efficienza delle abilità cognitive
2. Suggerimenti per ridurre la quantità di ciò che si deve studiare
2. 1. Valorizzare ciò che si deve studiare
2. 2. Elaborare schemi e mappe cognitive
2. 3. Suddividere i contenuti complessi in piccoli passi
2. 4. Tradurre i concetti astratti in immagini concrete
CAPITOLO SETTIMO
COME STUDIARE E COME
PROGRAMMARE IL TEMPO DI STUDIO
1. Suggerimenti per studiare efficacemente
1. 1. Riattivare le preconoscenze prima di studiare
1. 2. Individuare il proprio ritmo di apprendimento
1.3. Consapevolezza del proprio stile cognitivo
1. 4. Variare il menù dei contenuti da studiare
1. 5. Individuare i primi segni di stanchezza o di distrazione
1. 6. Studiare tenendo conto di tutte le fasi dello studio
1. 7. Il metodo del superapprendimento
1. 8. Studiare attivamente utilizzando i vari canali sensoriali
1. 9. Studiare con i sussidi didattici
1. 9. 1. Il computer come strumento di studio
1. 9. 2. Il videoregistratore come strumento di studio
1. 9. 3. I corsi di istruzione programmata
1. 10. Tenere un diario del proprio metodo di studio
1. 11. Premiarsi
2. La programmazione dello studio
2. 1. Analisi dei prerequisiti
2. 2. La scomposizione del compito o task-analysis
2. 3. Gli obiettivi
2.3. 1. Obiettivi generali, a medio termine e obiettivi specifici
2. 3. 2. Predisporre una gerarchia degli obiettivi
2. 3. 3. Le caratteristiche degli obiettivi di studio
2. 4. Strategie di studio
2. 5. Verifica
2. 6. Autovalutazione continua del proprio studio
3. Schema su come studiare
CAPITOLO OTTAVO
COSA STUDIARE
1. Le stagioni dello studio
2. I centri di interesse
CAPITOLO NONO
DOVE STUDIARE
1. L’ordine facilita lo studio
2. Personalizzare il proprio ambiente di studio
3. Accessori
4. Scrivania, divano o letto?
5. Si può studiare con la musica come sottofondo?
6. Distrazioni interne e distrazioni esterne
CAPITOLO DECIMO
CONDIZIONI PSICOFISICHE PER STUDIARE
1. La salute del corpo sostiene la mente
2. Sciogliere o chiarire le preoccupazioni psicologiche
3. Lista delle proprie tensioni muscolari
3. 1. Come affrontare l’ipotono e l’ipertono muscolari
4. Evitare l’abuso di nicotina e caffeina
5. La dieta
6. Il movimento
7. Non esiste la magica pillola della memoria
8. Come affrontare lo stress scolastico
9. Evitare l’esaurimento nervoso da studio
9. 1. Sapere quando smettere di studiare
10. Come affrontare la fobia della scuola
CAPITOLO UNDICESIMO
COME AFFRONTARE E
SUPERARE L’ANSIA SCOLASTICA
1. Le cause dell’ansia scolastica
2. L’ansia disturba e riduce il rendimento scolastico
3. Le manifestazione dell’ansia
4. Suggerimenti per affrontare l’ansia scolastica
4. 1. Strategie di rilassamento
4. 2. Visualizzazioni positive
4. 3. Assertività
4. 4. Tecnica dell’autoistruzione
CAPITOLO DODICESIMO
COME AFFRONTARE E
SUPERARE LA PAURA DEGLI ESAMI
1. Il panico degli esami
2. Suggerimenti per affrontare un esame
2. 1. Valorizzare gli esami
2. 2. Conoscere ciò che gli esami esaminano
2.3. Visualizzarsi positivamente
2. 4. Studiare in modo attivo
2. 5. Programmare il tempo di studio
2. 6. Distinguere i contenuti facili e difficili
2. 7. Organizzare le informazioni in domande e risposte
2. 8. Combinare il ripasso dall’alto e il ripasso dal basso
2. 9. Combinare il ripasso veloce con quello lento
2. 10. Ripassare frequentemente e sistematicamente
2. 11. Automonitorarsi passo per passo
2. 12. Riposare
2. 13. Curare la stabilità emotiva
2. 13. 1. Prendere sedativi?
2. 13. 2. L’ansia del giorno dell’esame
2. 13. 3. Distinguere tra tensione normale ed ansia eccessiva
2. 13. 4. Effetti fisiologici, emotivi e cognitivi della paura degli esami
2. 13. 5. L’ansia devia l’attenzione dal compito
2. 14. Curare la propria immagine
2. 15. Prendersi cura della memoria
2. 16. Avere fiducia nella preparazione remota
2. 17. Non sovraffollare la memoria a breve termine
2. 18. Come affrontare eventuali blocchi o vuoti mentali
3. Inizio dell’esame
3. 1. Le domande d’esame
3. 2. Elaborare percorsi concettuali alternativi di fronte a domande difficili
3. 3. Conoscere i criteri di valutazione
3. 4. Feedback interpersonale durante l’esame orale
4. Le prove scritte
5. Il voto
6. Dopo l’esame
7. Gli esami come occasione per imparare
CAPITOLO TREDICESIMO
PIANO PER RIPASSARE
1. Valorizzare l’arte del ripasso
2. Il ripasso immediato
3. Il ripasso sistematico
4. Ripasso ed aspettative dell’insegnante
5. I tempi del ripasso
5. 1. La capienza della memoria a breve termine
5.2. La curva dell’oblio di Ebbinghaus
6.Il ripasso giornaliero
7. Il ripasso settimanle, quello mensile e quello annuale
8. Il ripasso durante i tempi vuoti
9. Il ripasso dall’alto e il ripasso dal basso
10. Il ripasso per schemi e il ripasso per frasi chiave
11. Il ripasso globale e il ripasso analitico
12. Il ripasso veloce e il ripasso lento
13. Il ripasso prima degli esami
14. Il ripasso tramite autointerrogazione
15. Studiare da soli e ripassare insieme
16. Fino a quando bisogna ripetere?
CONCLUSIONE
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