L'AUTORE  E  L'OPERA

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INTRODUZIONE E PICCOLA BIOGRAFIA

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In effetti sono un po' in inbarazzo a parlare di me, anche perché sono consapevole che di uno scrittore alla fine, nella più idilliaca delle ipotesi, è solo l'opera che rimane. Per di più con la velocità e la tipologia del mondo contemporaneo in cui viviamo è molto probabile che nel migliore dei casi alla fine non rimangano che frammenti o magari niente del tutto. Per quanto mi riguarda spero comunque che perlomeno alcuni aforismi riescano a sopravvivere. E allora per gli amanti delle biografie o gli studiosi di letteratura, sprecherò due parole sulla mia vita, senza ovviamente scendere troppo nei particolari.

Nasco nel 1960, sono figlio unico e dopo un'infanzia un po' nevrotica (sono stato da sempre un po' refrattario alla vita e alle sue assurdità), riesco a trovare un po' di passione e di serenità nello studio, ma non nella religione e nelle pratiche triviali che le varie chiese coltivano, sfruttandola. Superati con qualche difficoltà di ambientamento gli anni più teneri della mia esistenza, frequento poi le scuole medie, le superiori, dove ottengo un diploma di perito meccanico con il massimo dei voti, e una palestra di arti marziali, dove nel giro di quattro anni raggiungo il livello di cintura nera I° dan, concludendo questo secondo ciclo esistenziale con ottimi risultati in tutti i settori, a parte quello sentimentale, infatti questa è una lacuna che mi trascinerò per tutta la vita e che mi ha più che mai convinto che al di là dell'estetica (sono del tutto normale) io da sempre sono stato un predestinato, della sfiga ovviamente.

Dal 1982 in poi, assolto il servizio militare, inizio a frequentrare l'università di lingue alla cattolica, per poi passare all'università di Bergamo, perché a Brescia non mi sembravano cattolici abbastanza. Negli anni seguenti frequento anche altre università, e alla fine ottengo la mia laurea in Lingue e Letterature Straniere, specializzazione in Inglese e Francese. Da dire anche che nel frattempo studio molte altre cose, imparo un po' di tedesco e di spagnolo, e faccio vari lavori per mantenere le mie spese che aumentano via via con l'aumentare della mia sfortuna sentimentale. A buon intenditore, poche parole, del resto essendo un ragazzo abbastanza attivo dovevo pur in qualche modo soddisfare le mie esigenze.

Dal 1990 al 1994 mi sono poi  dedicato all'insegnamento e alla ricerca; ho studiato... letto... e tradotto parecchio cercando al tempo stesso di avere molte esperienze nei piu' diversi settori. Dal 1993 poi, in seguito ad un colpo di sole, alla mia tesi di laurea sull'umorismo e alla notizia che la ragazza di cui mi ero innamorato seriamente nell'adolescenza era diventata una giornalista sportiva, inizio a scrivere aforismi e saggi e purtroppo contemporaneamente non abbandono il mio stile di vita, ormai diventato abbastanza scapigliato. Sic!

Intraprendo in questi anni l'attività di insegnamento nelle scuole superiori, dove rimarrò precario per dieci anni e dovrò insegnare svariate discipline, grazie alle mie diverse abilitazioni guadagnate nel tempo con un duro impegno e non poche ansie. Direi che in pratica questi sono gli anni della mia rovina definitiva e dirò anche che non ci tengo in questa sede a scendere nei particolari, diciamo piuttosto che in ogni caso divento al tempo stesso un'artista un po' maledetto e di sovente mi reco all'inferno per trovare le anime morte dei miei predecessori, i quali mi affidano un compito, e mi istruiscono per diventare un medium.

Verso la fine del 1997 dopo aver letto moltissimi libri e averne scritti io stesso una decina, tutti di aforismi o quasi, fondo il Daimon Club e via via tutti i siti ad esso correlati ed altre iniziative su internet. Scrivo i principi sintetici della Daimonologia Applicata, il Manifesto del Nuovo Surrealismo Umorista e Nichilista ed inizio al tempo stesso un'opera di divulgazione e di proselitismo su internet e sul territorio, senza peraltro trovare ampie adesioni. Nel frattempo invio anche alle case editrici una lettera in cui propongo la mia opera. Ricevo poche e svogliate risposte, non riscontro l'interesse che mi sarei aspettato, e decido di proseguire il mio lavoro da solo. Agli editori non scriverò più fino a quando non deciderò di inviare loro il mio testamento.

Nei primi anni di attività del club pubblico alcuni scritti con ARPAnet e con la rivista Pcopen e partecipo a diversi forum online, ma il grosso del lavoro lo compio per sviluppare il mio sito e per le scuole dove insegno, dove cerco di diffondere oltre ai contenuti delle mie discipline, un certo approccio all'esistenza e alla grande rete. In questi periodi sviluppo alcuni siti internet con i ragazzi e con alcuni amici. Sempre in questi anni alcuni dei miei aforismi vengono inseriti nel libro di Anna Antolisei Aforismi Urlati ed in diversi siti su internet. Contemporaneamente però non godo di un'ottima salute e attraverso periodi difficili, sempre da solo, infatti non ho ancora trovato l'anima gemella, anche se ogni tanto qualche musa mi ispira. Probabilmente questa è anche la ragione della mia sublimazione etica ed artistica. Nel 1998 frequento un corso annuale post universitario in Didattica delle Lingue Straniere e studio anche per vari concorsi.

E così arriviamo alle soglie del 2000, anno in cui vengo richiamato per uno dei miei più lunghi viaggi di aggiornamento all'inferno; qui mi dicono che devo fare presto, che non sanno quanto ancora potrò restare sulla sporca terra e che devo dare un'accelerata alla mia attività di divulgazione. Ritornato tra i mortali provvedo subito al mio compito scrivendo sia il mio Testamento sia Il lascito del Daimon Club, nel caso che il tempo mi sia nemico più del previsto. Decido a questo punto di ampliare anche tutti i siti del Daimon Club e di regolarizzare l'associazione facendola diventare onlus. Contemporaneamente mi dedico sempre all'insegnamento e alla scrittura, ma annullo la mia vita scapigliata di un tempo, per forza e non per amore. Nel frattempo trovo tuttavia chi si prende cura di me, anche se sinceramente avrei preferito che la cosa si fosse realizzata in un altro modo, in altri termini ed in un contesto un po' più spensierato.

Arriviamo dunque ai nostri giorni, siamo nell'anno di disgrazia 2001 dopo Cristo e i poveri cristi non sembrano tuttavia diminuire. Nei primi mesi dell'anno scrivo un altro libro Ars Longa Vita Brevis, aforismi sulla salute, la malattia, i medici e la morte, e mi dedico alla ristrutturazione e all'ampliamento di tutto il mio sito. Divento un insegnante di ruolo e preparo la mia strategia di comunicazione finale nei confronti della società delle lettere, della cultura, delle università, dell'editoria e non solo. Invierò a tutti il mio testamento ed i miei lasciti. Starà poi al mondo del business deciderne cosa farne. Continuo a lavorare e ad adempiere ai miei compiti di medium, sempre rigorosamente da solo. Un po' come faceva Karl Kraus. Solo che la faccenda mi pesa non poco e mi lascia intuire come al solito che in ogni caso dovevo essere un predestinato, uno che ha sopportato i dolori dell'esistenza cercando di tramutarli in arte ed ha vissuto l'arte cercando di tramutarla in esistenza. Siamo dunque arrivati ad oggi, 4 luglio 2001, alle ore 8.42, e a questo punto salutandovi tutti chiudo la mia piccola biografia, invitandovi a non scavare troppo nella mia vita, non trovereste che ruderi, al limite posso capire qualche archeologo; invece vi invito a leggere la mia opera e a divulgarla, sapete non è solo merito del sottoscritto, ma è anche un tributo a tutti quelli che lo hanno preceduto e che lo hanno ispirato. E' un lavoro da medium! Grazie a arrivederci !

Aggiornamento biografia al gennaio 2003. Durante l'anno 2002 ho continuato ad insegnare e a scrivere. Ho pubblicato un libretto su Shakespeare e ho ampliato le attività del Daimon Club sia su Internet, sia sul territorio, mettendo in linea tra le altre cose la mia tesi di laurea su George Mikes e l'Umorismo. Allo stesso tempo ho approfondito le mie riflessioni e nonostante sia sempre più sfiduciato non ho mai perso la volontà e l'intenzione di continuare nelle mie imprese come si evince appunto dallo scritto che segue.

Visto che oggigiorno nessuno più sembra dare alcuna importanza al lavoro dei poeti o degli scrittori in generale, mentre si da già più autorità al lavoro dei ricercatori scientifici, non rendendosi conto che la creatività viene in ogni caso favorita dall'unione delle due culture e che la società non può che guadagnarci da una visione olistica della realtà. Ed essendo chiaro che ogni intellettuale deve cercare, oltre che a guadagnarsi da vivere, anche di dare un senso civico, culturale e politico alla sua produzione che sarà ovviamente ispirata dalla sua visione del mondo, dai suoi principi morali e ideologici, io ho cercato, soprattutto in questi ultimi anni, di affiancare la mia attività letteraria alla mia professione di educatore ed ho unito a ciò, grazie alle mie molteplici esperienze esistenziali, anche il desiderio di creare qualcosa che potesse pragmaticamente operare in ambito culturale e coinvolgere gli altri. Per realizzare le mie aspirazioni ho lavorato per anni senza pensare al guadagno e alla fine è nato il Daimon Club, risultante concreta delle mie aspirazioni letterarie e dei miei pensieri.

Tuttavia dopo alcuni anni di contatti con il mondo della cultura mi sono però accorto che tutti pensano solo a guadagnare e a coltivare il proprio orticello, e invece di collaborare a diffondere il sapere e le opere dell'ingegno altrui pensano solo al proprio tornaconto e alla propria stupida vanità. E' stato dunque a questo punto che ho deciso di allargare e di caricare di più compiti e più funzioni il lavoro dell'artista, che il più delle volte non riesce o non vuole comunicare con le sue azioni, ma preferisce far agire gli altri o al limite la sua opera, anche se ciò evidentemente non basta. In effetti sin dai tempi di Gorgia si sa bene che il nostro mondo è in preda all'incomunicabilità, anche se in esso vi è una ridondanza di informazioni, la maggior parte delle quali è inutile e magari anche nociva.

Nasce così il Forum nazionale sulla Teoria della Letteratura che ha tra i suoi molteplici fini in primo luogo quello di diffondere i nostri progetti contenuti all'interno del nostro Daimon Project. In questo modo ho cercato di dare un notevole stimolo a tutti affinché gli intellettuali, gli artisti, i ricercatori, gli imprenditori e più in senso lato tutti gli uomini di buona volontà possano capire che l'opera e l'attività di uno scrittore può essere di notevole utilità alla nostra umanità.

Diffondendo così le mie teorie all'interno di una nuova metodologia che si esprime attraverso i principi della Daimonologia applicata, e lanciando le mie critiche contro il peggiore di tutti i mali, vale a dire l'ignoranza, attraverso la mia opera sono arrivato dopo numerosi anni di studio, di ricerca e di tribolazione ad una nuova meta che non deve essere considerata altro che un nuovo punto di partenza per tutti gli operatori culturali in senso lato.

Certamente ora non posso più permettermi di sbagliare, anche perché il tempo che mi rimane non è molto, anche se è pur vero che per fortuna ho almeno già scritto il mio testamento ed il lascito del Daimon Club. Ora dunque il mio impegno si riverserà tutto nel diffondere lo spirito profondo del Daimon Club e dei suoi progetti, che vedono al primo posto l'interazione delle due culture (scientifica e umanistica) ed una maggiore collaborazione tra tutti gli operatori della cultura al fine di fare in modo che tutti gli artisti possano contribuire in maniera sempre più efficace al miglioramento della nostra umanità.

P.S. Inoltre giunto a questo punto del mio umano cammino e avendo ancora nel cassetto, cioè non pubblicata, la quasi totalità della mia opera, vale a dire più di 7000 aforismi originali (Infatti quelli pubblicati su internet sono solo 1000) è mia intenzione far sapere al pubblico che tra non molto tempo l'intera mia produzione verrà resa disponibile completamente su internet e sarà da considerarsi copy free, o copyleft, vale a dire sarà liberamente utilizzabile per scopi non commerciali. Nel caso invece che venga usata per finalità di guadagno, sarà cura degli editori della stessa destinare la mia simbolica quota di diritti ad associazioni di volontariato e ad enti di ricerca. Questo ovviamente nel caso che non ci sia più nessun membro del Daimon Club in grado di gestirla. L'opera verrà resa disponibile sotto forma di pagine htm pubblicate in rete ed in files formato doc o pdf zippati e non e resi disponibili all'interno del mio sito. I links si presenteranno come di seguito Book1, Book2, Book3, Book4, Book5, Book6, Book7, Book8 come sono i documenti originali, i quali contengono ognuno più di 1000 aforismi originali e vari altri scritti. Allo stesso tempo rendo noto a tutti, e soprattutto agli addetti universitari del settore, che sono anche disponibili gli scritti autografi su carta di questi 8000 aforismi, infatti io prima di digitalizzarle ho sempre scritto le mie invenzioni su piccoli foglietti di carta bianca o colorata.


ECCO IL PRIMO DOSSIER DATATO 1997-1998

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Poiché pur credendo di essere chiaro, c'è sempre qualcuno che non capisce o perlomeno fa finta di non capire, inserisco di seguito la mia proposta di pubblicazione che ho inviato ad alcuni editori e che sarà così disponibile in rete per tutti gli altri, e quindi anche a tutti i possibili navigatori che abbiano la voglia di leggere qualcosa. Qui sarà anche possibile trovare qualcosa in più sulle mie teorie e sul mio stile, se poi ci fosse qualcuno ancora più interessato ai miei scritti, potrà sempre contattarmi in seguito. Magari visitando il Daimon Club, per esempio. (E' scontato dunque che in queste pagine non si fa riferimento alle ultime creazioni di spicco dell'autore, anche se i navigatori possono agevolmente trovarle all'interno di questo sito o all'interno del Daimon Club.)

Oggetto: Offerta di settemila aforismi inediti e sorprendenti e di vari saggi contro il potere, l'autorità, i mass media, l'economia e a favore, ma non troppo, della letteratura, dell'umorismo e della filosofia.

Gent.mo Direttore Editoriale,

Non ho la presunzione di essere nato, come T. Campanella, per debellar mali estremi come la tirannide, i sofismi e l'ipocrisia, ma il mondo letterario e filosofico ogni tanto ha bisogno di gente che, con l'aiuto dei lettori e degli editori, abbia voglia di provarci, ed è per questo che Carl William Brown Le sta proponendo il proprio progetto, affinché i suoi pensieri e le sue parole possano diventare azioni editoriali concrete.

Carl William Brown è lo pseudonimo di......., professore di lingue moderne nelle scuole superiori, talvolta traduttore, grande lettore di testi di ogni genere, ma soprattutto prolifico autore di aforismi e di saggi di varia natura, dallo stile quasi sempre ironico, umoristico, sarcastico, tagliente, dissacrante e provocatorio, senza essere per questo superficiale né tantomeno volgare.

I testi in questione comprendono infatti quasi settemila aforismi inediti di produzione propria, vari saggi e alcune raccolte di piccoli brani letterari scelti dai migliori autori di tutti i tempi. Il tutto elaborato con l'intenzione di criticare il potere e l'autorità della stupidità o, se preferisce, la stupidità del potere e dell'autorità, ma anche dell'ignoranza e della arroganza.

I libri già pronti sono sette, ogni testo contiene circa mille aforismi di diversa natura - umoristici, letterari, filosofici, politici, economici, rivoluzionari, religiosi, scientifici e sui mass media, ma tutti rivolti contro gli abusi, i soprusi e le banalità di ogni forma di vanità. Ogni libro contiene poi un saggio introduttivo che fa parte di un' approfondita ricerca sul potere, sull'autorità e ovviamente sulla stupidità. Alla fine i vari saggi potranno costituire un nuovo libro, così come gli aforismi raccolti per tematiche potrebbero formare altri nove testi con relative nuove introduzioni. Vi sono poi altri scritti e altre ricerche di cui potrà trovare maggiori informazioni nel dossier inerente alla mia opera che Le invio unito alla presente.

RingraziandoLa sin d'ora per l'attenzione che vorrà dedicare alla mia proposta Le comunico inoltre che sarei disposto anche ad una possibile collaborazione con la sua Casa Editrice, nei modi e nelle condizioni che Lei potrebbe ritenere più opportuni, per entrambi. Attendendo fiducioso una Sua risposta Le porgo i miei più distinti saluti e auguri di buon lavoro.

                                                                               Con stima, Carl William Brown

N.B. Mi scuserà se colgo l'occasione per farmi una piccolissima promozione dicendo che la letteratura  aforistica , sapienziale, proverbiale e sentenziale,  nonché quella umoristica , infarcita di battute e motti di spirito,  è in grado di superare qualsiasi ostacolo di tempo, di luogo e di opinione, ed è proprio anche per questo che è sempre stata apprezzata in tutto il mondo, sia in privato sia anche nelle letture pubbliche, quasi vere e proprie rappresentazioni teatrali (Si pensi a quelle di Karl Kraus). Tale considerazione mi induce umilmente a pensare che i miei aforismi, visto che trattano tematiche universali e perciò sempre attuali in ogni parte del pianeta,  potrebbero dilettare molti lettori, anche di diverse nazionalità, e portare quindi una certa soddisfazione a chi deciderà di pubblicarli. Perlomeno si spera!


DOSSIER DI PRESENTAZIONE

L'AUTORE

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Gentile lettore, chi ti sta parlando è uno scrittore che ha dedicato la sua vita a studiare il potere, l'autorità e la stupidità ed i mezzi letterari per combattere queste malefiche entità. Posso dire di essere un autore ribelle, piuttosto anomalo, molto anticonformista, soprattutto nelle idee, e piuttosto isolato, nella mia lotta contro le banalità di ogni vanità. Per fortuna riesco almeno a comunicare la mia visione del mondo ed i miei aforismi ai miei studenti e ai miei colleghi, in quanto sono un insegnante.

Da sempre sono un grande lettore ed un fervido sostenitore della cultura in genere, così oltre ad acquistare notevoli quantità di libri e a divulgarne il contenuto ai miei allievi ho necessariamente sentito il bisogno di raccogliere l'eredità dei grandi autori, con la speranza di diventare anch'io, un giorno, uno di loro. La letteratura infatti si nutre di se stessa e chiaramente non potrebbe sopravvivere senza l'impegno di nuovi scrittori.

Io scrivo regolarmente da ormai otto anni, da quando cioè ho concluso la mia tesi di laurea sull’umorismo e posso dire che è stato proprio grazie a quella dissertazione e a tutti i libri che ho dovuto leggere per portarla a termine che ho sviluppato e messo a punto il mio stile, le tematiche delle mie ricerche e una forte passione per la scrittura.

Ho pensato così che il modo migliore per esprimermi fosse lo stile aforistico, in quanto racchiudeva in sé la possibilità di essere divertente, rapido ed incisivo, oltre che profondo e saggio allo stesso tempo. Così man mano che leggevo tutti gli scrittori di aforismi del passato e del presente cominciavo anch'io a comporne e ad appassionarmi all'impresa.

L'idea originaria era quella di scrivere una grande storia dell'ignoranza, poi invece pensai, come Canetti, che erano il potere e l'autorità, ai quali io aggiunsi l'ignoranza e la stupidità in tutte le sue forme, ad essere la causa dell'umana instabilità e allora iniziai ad approfondire l'argomento, sia da un punto di vista letterario e filosofico, sia da quello politico ed economico, non dimenticando tuttavia il mio primo amore l'Umorismo, che, come diceva Freud, è una delle attività più elevate dell'intelletto.

La mia natura riflessiva, logica, precisa, altruista, permalosa, ribelle e vendicativa aveva così trovato il modo di concretizzare e comunicare rapidamente le mie idee, le mie riflessioni e le mie provocazioni su qualsiasi argomento e in ogni luogo, grazie al fatto che come diceva Kraus, chi sa scrivere aforismi non ha bisogno di scrivere saggi.

Ora l'unica cosa che resta da fare è quella di riuscire a trovare un editore che possa divulgare e tutelare legalmente i miei testi, anche perché alla fine sono solo i lettori che possono far vivere le opere letterarie e leggendole (magari anche acquistandole) dare voce alle fatiche degli autori; e chiaramente l'editore è il punto fondamentale di questo processo.

Per quanto mi riguarda io posso assicurargli la mia piena disponibilità e il mio impegno a produrre e a promuovere i miei testi e non solo in ogni modo e in ogni luogo. 

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  L'OPERA

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I miei libri sono stati scritti per far divertire chi già sa che l'uomo è stupido, per far arrabbiare chi ancora non lo sa, e per far riflettere chi si ostina ad avere sempre dei dubbi, e ricordando sempre che, come diceva Shakespeare, il saggio sa di essere stupido, mentre è lo stupido che crede di essere saggio.

I titoli in cantiere sono circa una trentina, ma i libri effettivamente pronti per un'eventuale pubblicazione sono sei o sette, anche se, grazie all'estrema plasticità della letteratura aforistica e saggistica, potrebbero diventare in breve tempo anche di più. (8000 AFORISMI E NON SOLO)

Il contenuto dei miei testi è notevolmente variegato, possiamo quindi trovare aforismi tipicamente letterari e filosofici, oppure pensieri contro la politica, l'economia o i mass-media, battute e riflessioni umoristiche, brevi proteste ispirate dalla "Nuova Criminologia" o dall'umorismo nero e massime contro le componenti più ridicole della religione e a favore invece di una più pacata e democratica saggezza universale.

Le peculiarità del mio stile sono l'ironia, il paradosso, l'umorismo, la satira, il sarcasmo, la speculazione filosofica e tutte le armi della retorica del linguaggio ed esso si ispira ai grandi autori del genere di ogni tempo e luogo, vale a dire quindi ai sommi filosofi e saggi dell'antichità, sia occidentali, sia orientali, come ai più quotati autori del passato più o meno recente, tra cui cito per esempio, Erasmo, Shakespeare, Bacone, La Rochefuocault, Chamfort, Nietzsche, Wittgenstein, Cioran, Kraus, e molti altri, tra cui ovviamente tutti gli scrittori italiani.

La caratteristica principale della mia poetica è la provocazione, deviare cioè dal comune e banale linguaggio dell'ipocrisia perbenistica, proprio allo scopo di gettare nuova luce sui preconcetti che ci circondano e generare così l'opera d'arte, che come ci hanno insegnato i Formalisti Russi, deve proprio la sua origine alla "deviazione dalla norma". La sua massima aspirazione quella di creare un tipo di prosa breve e divertente che sia in grado di conferirmi la qualità di filosofo-artista, figura del resto già auspicata dal grande Nietzsche.

Talvolta alcuni pensieri contenuti nei miei scritti possono sembrare persino troppo cinici e crudeli, addirittura quasi criminali, ma ciò è da imputare solo ad una tecnica umoristica spinta ai suoi massimi livelli filosofici e nichilistici, che si può ben comprendere leggendo quanto ci ricorda appunto Freud:

"Con la cattiveria, l'uomo si vendica contro la società per i limiti che essa gli impone. Questo desiderio di vendetta anima tutti. Il selvaggio può mozzarti la testa, può mangiarti, torturarti, ma ti risparmia le continue punzecchiature che a volte rendono la vita quasi intollerabile in una comunità civile".

(S. Freud in The glimpses of the great di G.S. Viereck 1930)

E poi come ci ricorda Eliot, per creare bisogna distruggere e del resto il ruolo del filosofo, come ci ha insegnato Montaigne, è quello di insegnare a morire, infatti chi non teme la morte, non accetta neanche la schiavitù e può quindi lottare per una sempre maggiore libertà. Del resto poi questo è anche un'idea fondamentale della psicanalisi che portava appunto Freud a dire:

"La morte fa coppia con l'amore. Insieme governano il mondo. Questo è il messaggio del mio libro Al di là del principio di piacere. Da principio la psicanalisi riteneva che solo l'amore fosse importante. Oggi sappiamo che la morte lo è altrettanto. Da un punto di vista biologico ogni essere vivente, per quanto intensamente la vita bruci in lui, anela al Nirvana, anela alla cessazione di quella "febbre chiamata vita" (E.A. Poe For Annie), anela al petto di Abramo. Il desiderio può essere mascherato dalle più varie circonlocuzioni. Ciò non toglie che lo scopo ultimo della vita sia la sua stessa estinzione!....(op.cit.)

CONCLUSIONI

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Per terminare voglio solo aggiungere che il presente dossier fa espresso riferimento ai sette volumi dei miei Aforismi contro Il Potere e l'Autorità, ovvero contro la Stupidità. Da questi libri, ma soprattutto dal primo, il cui titolo non è ancora ovviamente definitivo, sono tratti gli aforismi che allego, opportunamente scelti allo scopo di toccare tutte le tematiche che affronto nei miei testi, e una piccola parte del saggio introduttivo del primo volume.


Innanzitutto una breve premessa. Come ho già scritto nella pagina precedente questo dossier è stato scritto più di un anno fa, ed  inviato ad un limtato numero di editori; nello stesso tempo una lettera informativa sulla mia produzione è stata inviata a circa cinquanta editori, senza tuttavia ottenere delle risposte positive. Nel frattempo C.W. Brown ha creato decine di siti su Internet e ha diffuso in rete il suo pensiero e le sue creazioni un po' ovunque. In seguito al suo impegno i siti del Daimon Club hanno così ottenuto in un anno circa 70.000 contatti, alcuni dei suoi aforismi più significativi, feroci ed originali sono stati pubblicati nel libro Aforismi URLati uscito a dicembre 1998 presso l'editore Fogòla di Torino, sempre un centinaio dei suoi aforismi con altri cinque testi di saggistica e narrativa sono stati pubblicati nei Cd Rom della rivista PcOpen di Settembre e Ottobre e una sua directory con vari scritti è presente nel sito di editoria elettronica Arpanet, e presto ve ne saranno altre sparse un po' ovunque nella grande rete, che si aggiungeranno ai numerosissimi siti del Daimon Club e associati, che proprio in questi giorni sta aprendo un sito mirror anche nello spazio di Telecom Italia Network. Il tutto ovviamente è stato coronato da un attiva diffusione dei suoi aforismi nei vari forum, e nei vari siti di carattere culturale e letterario presenti in Internet e da un'attiva opera di pubblicizzazione nelle scuole e sul territorio a livello locale. Nel corso del 1999 si provvederà inoltre a contattare nuovamente un buon numero di editori e di operatori culturali e vi è anche in cantiere il progetto per la realizzazione di una pubblicazione cartacea con un editore locale. (La realizzazione di questo progetto è stata effettivamente realizzata nel maggio del 2002, con la pubblicazione del libro Aforismi Geniali di William Shakespeare, scelti e curati da Carl William Brown per l'Associazione Culturale Daimon Club. Troverete tutte le informazioni a tale riguardo nella pagina delle promozioni editoriali della Daimon Library.)  Altre iniziative si possono anche scoprire all'interno del sito dedicato ai Nuovi Autori e alla Letteratura in generale, ma non mancano sezioni dedicate al software, alla musica e a internet, della Daimon Library; per quanto riguarda invece tutte le ultime novità a proposito delle iniziative del nostro autore e delle attività del Daimon Club potete trovare tutti i dettagli all'interno del sito delle Daimon News.


IL TESTAMENTO DI C. W. BROWN   ANNO 2001

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Siamo in luglio dell'anno 2001 e sto ultimando di aggiornare i miei siti, poi passerò ad inviare agli editori il mio testamento e la strategia promozionale del Daimon Club, contemporaneamente lo invierò a parecchi docenti universitari, ai quali peraltro farò giungere, attraverso la distribuzione di volantini nelle università alcuni dei miei più significativi messaggi. Qui si conclude dunque il mio lavoro e ringraziando tutti voglio solo dire di perdonare il mio stile forse un po' troppo duro e polemico, ma questa è la mia poetica, il frutto della mia esistenza e non posso farci niente, del resto poi anche nei confronti degli editori non serbo rancore, infatti da sempre sono uno dei loro migliori clienti, come vedete dunque non li ho mai boicottati. Se poi vorranno tenere conto anche dei miei lavori, bene, viceversa li affiderò al vento e agli elettroni della rete.

                                                                                  Carl William Brown

Di seguito riporto la lettera che da settembre 2001 verrà inviata a tutti gli editori e non solo di cui conosco l'indirizzo e-mail.

A tutti gli artefici del mondo dell'editoria, dei media, dell'arte, dell'educazione, della giustizia, del business e della politica da parte di Carl William Brown and the Daimon Club www.daimon.org

I libri sono vivacemente e vigorosamente produttivi come quei favolosi denti del dragone che piantati qua e là possono far germogliare uomini armati.
John  Milton

Books are not absolutely dead things, but do contain a potency of life in them....I know they are as lively and as vigorously productive as those fabulous dragon's teeth and being sown up and down, may chance to spring up armed men. John Milton

Cari lettori, come voi saprete benissimo, tutti possono fare raccolte di massime o di citazioni, ma non tutti possono scrivere, tra le altre cose, più di 8.000 aforismi originali di qualita'. In effetti penso proprio che nel corso della storia letteraria e filosofica dell'umanita' di autori di questo tipo ve ne siano ben pochi! Pertanto quando ho spedito la mia prima breve lettera a diverse case editrici illustrando l'offerta della mia opera, speravo in un'accoglienza di tutto rispetto, ma evidentemente mi sbagliavo. Da quel lontano autunno del 1997 non ho piu' scritto ad alcun editore, ma oggi i tempi sono maturi per farlo nuovamente.

Penso che pubblicare la propria opera costituisca per ogni artista un legittimo desiderio di comunicazione, e penso anche che sia altrettanto auspicabile per il mondo delle lettere di una nazione che si rispetti dare voce ad un autore che ha scritto più di 8000 aforismi originali! Tuttavia nell'ambito dell'industria editoriale non e' detto che sia automatico dare spazio ad uno scrittore come me e dunque credo che se questo non avverra', non sara' stato del tutto vano e privo di senso dedicare parte della mia vita a scrivere contro il potere e l'autorita' della stupidita' e lasciare poi in eredita' a questa vuota e desolata umanita', tanto per parafrasare Eliot, la mia opera colma di critica e di morente idealita'.

Probabilmente alcune segretarie senza potere e alcuni indaffarati direttori dalle molteplici attivita' sono troppo assorti nel loro mondo commerciale per valutare tutte le opere artistiche dell'ingegno altrui, soprattutto se non si tratta dei testi di un professore universitario, di un giornalista, di un attore conosciuto, di un personaggio della politica, o di qualche velina di turno. Per questo ho pensato bene per autopromuovermi di creare il Daimon Club, un'associazione culturale che ormai conta al suo interno diversi artisti ed un sito internet con ben 40 Mb di materiale, con oltre 700 pagine scritte, circa 1800 files grafici e guarda caso con molte raccolte di aforismi tratte dal mio archivio personale di circa 100.000 citazioni.

Cosi' nell'arco di poco tempo il nostro avamposto ha avuto piu' di 350.000 pagine visionate, ed ora con i suoi 15 mirrors presenti sui server di tutto il mondo e' una realta' ben consolidata ed in sicura espansione.
Al suo interno troverete tutte le notizie inerenti al suo fondatore, cioe' io, Carl William Brown, ed alla sua opera, con una vasta scelta di aforismi e materiale freeware, ovviamente disponibili non per uso commerciale. Inoltre se siete di fretta potete sempre usare il nostro motore di ricerca interno!

Carl William Brown ora e' intento alla traduzione e alla divulgazione della sua opera, ma poiche' non e' del tutto convinto che i suoi contemporanei possano essere interessati alle sue creazioni ha gia' redatto anche un testamento, disponibile ovviamente in linea, e si e' preoccupato di redigere anche i lasciti del Daimon Club, al fine di rendere chiaro a tutti che un lavoro di questo genere non deve essere ne' ignorato, ne' tanto meno dimenticato.

Avviandomi dunque a concludere questa mia breve informativa e nell'augurarvi buon lavoro vi invito a dare un'occhiata al mio sito e alle mie creazioni, permettendomi di annunciarvi al tempo stesso che magari un po' piu' in la' vi inviero' anche il testamento stesso, nel caso qualcuno non fosse andato a leggerselo. E non pensate come quel tale che mi disse che visto che avevo gia' fatto testamento ora non mi restava che morire, anche perche' dovrei rispondervi nello stesso modo con cui replicai al mio fantasmagorico antagonista, e cioe' che non ne vedo l'ora, anche perche' solo cosi' infatti potro' togliermi di torno la visione di tutte quelle teste di cazzo che ancora circolano su questo pianeta e che ne dettano ahime' i suoi non troppo spensierati ed idilliaci percorsi!

In ogni caso grazie di tutto e arrivederci.

                                                                                 Carl William Brown and the Daimon Club.

P.S. Considerando che non sono ne' i soldi ne' il successo che mi interessano, tengo a sottolineare, per chi non lo avesse capito, che questa lettera e' da considerarsi come una richiesta ed un'apertura verso la collaborazione, visto infatti che ogni scrittore ha pur sempre bisogno di un editore per diffondere la sua opera, e che gli editori hanno pur sempre bisogno degli scrittori per mantenere vivo il proprio business. Se pero' la mia proposta non vi interessa, non perdete neanche il tempo a rispondermi, andate pure per la vostra strada; io andro' per la mia. Chissa' poi che un giorno, magari per uno scherzo del destino, non si finisca lo stesso per incontrarsi !


Di seguito riporto invece alcuni, ribadisco solo alcuni, titoli dei libri che costituiscono l'insieme delle mie fatiche passate e speriamo future.

Titoli

*Umorismo e nichilismo. *L'essenza dell'umorismo. *Come farsi rispettare. *Apologia del crimine. *La letteratura aforistica. *Umorismo e potere. *Introduzione alla filosofia umoristica. *La filosofia umoristica. *Umorismo e religione. *L'umorismo nero e i suoi aforismi. *Aforismi d'autore. Contro l'autorità Vol. I-II-III *Contro i sicofanti del potere. *Contro la politica della stupidità. *Contro la stupidità. *Contro la religione. *Aforismi contro il potere e l'autorità. Ovvero contro la stupidità. V° 1-2-3-4-5-6 *Aforismi filosofici. *La letteratura umoristica. *L'etica umoristica. *Aforismi estetici. *Sul potere e l'autorità della bellezza. *Gli aforismi dei filosofi. *Aforismi filosofici. (miei) *Dizionario antiautoritario. *Aforismi e motti di spirito contro la stupidità. Ovvero contro l'assurdità, la fortuna, il caso e la necessità del potere e dell'autorità. *Umorismo e religione. La fede dell'ateo. *Il linguaggio umoristico. *Candido II°. O del nuovo ottimismo. *Come migliorare il mondo. *Aforismi neri. *Gli aforismi della rivolta. *Alla ricerca della stupidità. *Aforismi contro gli avventurieri della politica. *Per una rivolta del buon senso. * Massime per i governanti, gli stupidi e gli sfruttati. *Politica e umorismo. *La retorica della rivolta. *Massime e sinapsi ribelli. *Aforismi contro il potere e l'autorità. *Aforismi contro la stupidità. *La letteratura aforistica. *Il manuale dell'umorista. (saggi) *Etica ed estetica umoristica. (tesi) *L'umorismo come sviluppo del sé. (tesi) *Umorismo nero e psicologia. (tesi) *Associazione per la lotta e la ricerca contro la stupidità. *Potere e politica, ovvero autorità e stupidità. (saggio) *Contro i luoghi comuni. *Aforismi sulla religione. *Saggi umoristici. *Come difendersi dai soprusi. *Consigli per la guerra dell'esistenza. *Aforismi per una filosofia umoristica. *La scrittura aforistica. *La letteratura aforistica. *L'umorismo nichilista. *Per chi odia la stupidità. *Manuale di comportamento. *Contro gli abusi del potere. *Aforismi per imparare a pensare. *Aforismi per non farsi giustiziare. *Umorismo, stupidità, potere e autorità.(saggio) *Umorismo. Ottimismo vs pessimismo. (saggio) *Aforismi contro l'economia. * Aforismi contro la letteratura. *I meccanismi del potere. *Contro la giustizia. *Contro la solitudine, in cerca della solitudine. *Ars Longa, Vita brevis.

P.S. Molti dei titoli sopraelencati non hanno ancora dato origine a dei libri autonomi, anche perché non ne ho avuto il tempo, ma ho già tutto il materiale pronto per assemblarli. Se non dovessi riuscirci io, lascerò il materiale a qualcuno che potrà provvedere in seguito. In ogni caso molte delle fonti di riferimento per gli argomenti sono disponibili nelle biblioteche ed il legami che poi darebbero vita a nuovi saggi ed a nuovi testi sono presenti nella mia opera e nei miei aforismi, che in caso di non pubblicazione presso un grande editore verrano inseriti tutti nel cd rom del Daimon Club e lasciati in eredità a qualcuno !

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