AFORISMI CONTRO LA STUPIDITA di Carl William Brown

Per quanto riguarda la mia biografia, ai posteri basti sapere che ero un ragazzo di vastissime letture, di un ampia cultura, di una profonda sapienza, di una coerente saggezza, di una incommensurabile forza psichica e di innumerevoli esperienze pratiche; il tutto messo a servizio della ricerca e della lotta contro la stupidità. E se vuoi saperne di più ...... Carl William Brown

Gentile lettore, ti prego di avere un po’ di pazienza in quanto questo sito è in fase di elaborazione e non è pertanto del tutto completo. Forse ti avrebbe lasciato comunque insoddisfatto, ma talvolta sai, è meglio deludere che non illudere. Chi ti sta parlando è uno scrittore, un amante del sapere , un individuo che ha dedicato la sua vita e le sue esperienze a studiare il potere, l’autorità e la stupidità ed i mezzi letterari e culturali per combattere queste malefiche entità. In questo spazio per il momento non troverai la chiave per capire la mia filosofia o per risolvere i tuoi enigmi, ma tuttavia potrai renderti conto delle potenzialità di un certo linguaggio, di certe idee e contemporaneamente potrai rallegrarti o arrabbiarti nel leggere le mie artistiche e divertenti provocazioni, ricordandoti che un filosofo o un letterato possono scrivere un libro, ma solo i lettori lo possono far parlare e dandogli voce, far si che la gente lo ascolti. Ecco dunque una piccolissima selezione di aforismi (io ne ho scritto più di seimila, senza ovviamente contare quelli d’autore che ho selezionato) che ti potranno in qualche modo far capire che tipo di ideali ho e perché combatto scrivendo.

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Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo. Voltaire

Feyerabend diceva che è lo scherzo, il divertimento, l’illusione a renderci liberi, non la "Verità"; anche perchè forse la "Verità" non esiste, escludendo ovviamente quella della stupidità. C.W. Brown

Si paga caro l’acquisto della potenza; la potenza instupidisce. F.W. Nietzsche

La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini. L. Sciascia

Il mondo purtroppo è in mano agli stolti. Talmud, testo ebraico.

Non vorrei, con questo mio scritto, risparmiare ad altri la fatica di pensare. Ma, se fosse possibile, stimolare qualcuno a pensare da sé. L. Wittgenstein

L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo. Dostojewski

Bisogna spegnere la prepotenza più che un incendio. Eraclito

Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli uomini, quelli potenti perché sfruttavano e umiliavano i deboli, e quelli deboli perché si laciavano sfruttare ed umiliare. C.W. Brown

La paura è l’origine di tutti i nostri mali, dunque non abbiate paura. C.W. Brown

Che la gente abbia potere o no, in genere non si astiene mai dal criticare una qualche forma di potere che le da fastidio. C.W. Brown

Pazzi al potere, i quali odono voci nell’aria, distillano le loro frenesie da qualche scribacchino accademico di pochi anni addietro. J.M. Keynes

Carl William Brown, come Rimbaud, Baudelaire, Nerval, Villon, Socrate, Aristofane, Campanella, Bruno, Nietzsche, Montaigne, Kraus, Shakespeare, Spartacus, Lucrezio, De Sade, Canetti, Cioran, Heine, Mikes, Bloy e molti altri, un poeta, un filosofo, un artista, un veggente, un criminale, e perché no, un vendicatore, ovvero un tremendo umorista nichilista!!!!!!

La sottise, l’erreur, le péché, la lésine, occupent nos esprits et travaillent nos corps. Mon cher hypocrite lecteur! Mon semblable, mon frère! C. Baudelaire

Carl William Brown è un autore ribelle e profondamente logico che usa l’ironia, il paradosso, l’umorismo, la satira, ed il sarcasmo più sottile per costruire continue provocazioni, che volutamente deviano dal comune e banale linguaggio del falso perbenismo, proprio allo scopo di generare l’opera d’arte, che come ci hanno insegnato i Formalisti Russi deve essere "deviazione dalla norma". Le sue ricerche ed i suoi studi sono da sempre rivolti all’approfondimento del potere, dell’autorità e dell’umana stupidità e lo stile che impiega nei suoi scritti è rapido, conciso, profondo, aspro, divertente, irriverente e a tratti quasi criminale. La sua opera contiene per il momento diversi saggi e più di ottomila aforismi contro il potere, la politica, l’economia, la religione, la stupidità e sulla letteratura, la filosofia, l’umorismo, il crimine e la ribellione in genere; vi è poi un vasto studio sull’umorismo e l’opera letteraria di un autore di lingua inglese, il grande George Mikes, che costituiva in origine la sua tesi di laurea. Tutti i suoi libri saranno pubblicati fra breve, e solo allora il mondo conoscerà le vere potenzialità di una nuova e travolgente dialettica che si augura non certamente di eliminare l’umana stupidità, ma di conferirle perlomeno il ruolo e il rango che si merita in questa strana, divertente e tragica avventura universale. Ma lasciamo che siano i suoi aforismi a fare breccia nel mare magnum dell’imbecillità e riserviamoci di dare più spazio alle sue spiegazioni artistico filosofiche in futuro, nei suoi testi e, perché no, sulle pagine di questa grande rete mondiale.

Anche l’individuo più debole si consola con l’illusoria idea di essere, comunque, sempre superiore a qualchedun’altro, e questo per il genere umano è un grosso guaio.

Contro la stupidità, ovvero contro il potere dell'esistenza e dell'aldilà, contro la burocrazia e l'autorità, contro lo sfruttamento e la povertà, contro la ricchezza e la vanità, contro la religione e la falsità, contro la morale e la banalità, contro il lavoro e la precarietà, contro il delirio e la pietà, insomma contro il trionfo dell'umana mediocrità.

Questo libro non è altro che il viaggio di un pellegrino verso il santuario della stupidità, egli non è in buona compagnia, per questo ascolta i consigli dei saggi del passato e un po' di musica ribelle e melanconica. Le insidie sono molte, ma egli non ha paura, non è un veneratore, né tantomeno un adulatore, al contrario, è un distruttore.

Comunque a chi ritenesse che alcuni dei miei aforismi siano un po' villani voglio ricordare solo questa battuta di Iago, pronunciata nell'Otello di Shakespeare: "Brabantio: thou art a villain. Iago: you are a senator. - 119 (1.1) -

Geniale artista scapigliato, amante dell’ossatura femminile, cerca ricca ereditiera da spolpare. Astenersi perditempo. Si assicurano forti emozioni. Contattare l’autore.

Alle critiche di coloro i quali si domandassero: "Ma chi è costui per emettere tali sentenze ?" ed indirettamente mi rivolgessero la domanda con un’intonazione ammonitrice, rispondo umilmente: "Ma chi è il Papa, o chi erano Gesù, Buddha, Confucio, o Mao, Marx, Stalin e Hitler !"

Carl William Brown

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