È terminato,
con la fine dell'anno scolastico 1998/99, il progetto per le scuole "Aspetti
della storia e della geologia dell'isola di Capri" curato dall'Associazione
Culturale Oebalus. Il progetto è nato dalla constatazione della progressiva
perdita della memoria storica nei giovani isolani e il distacco, sempre
più accentuato nelle nuove generazioni, tra l'esperienza personale ed
il territorio. Consapevole che una maggiore conoscenza delle origini della
propria terra possa indurre i futuri isolani ad un maggiore rispetto di
essa e ad una crescita sia civile che culturale, l'Associazione, in ottemperanza
ai propri scopi statutari, ha ritenuto di dover fornire il proprio contributo
a quelle istituzioni che più di altre sono deputate alla formazione delle
giovani generazioni.
Inizialmente pensato a beneficio
degli alunni del secondo ciclo delle scuole elementari di Capri e Anacapri,
allorquando si è constatato il disinteresse di queste nei confronti di
tale gratuito contributo, il progetto è stato modificato per renderlo
attuabile nelle scuole medie inferiori dell'isola.
La roccia e i fossili di Capri,
Capri preistorica, Capri antica, Capri bizantina, Capri medievale e Capri
tra '600 e '800 sono i temi che hanno portato gli alunni alla scoperta
di luoghi, monumenti e personaggi noti e meno noti e ad approfondire la
conoscenza di periodi storici importanti attraverso la scoperta di episodi
a loro più vicini. Il progetto si è articolato in incontri in classe e
visite guidate da esperti, per la maggior parte soci dell'associazione.
Gli incontri in classe, previsti laddove si riteneva rischioso o difficoltoso
il recarsi sul posto (ad esempio Grotta delle
Felci per "La preistoria" e Orrico per "La presa di Capri nel 1808"),
sono stati realizzati sotto forma di conversazione con gli alunni, previa
proiezione di diapositive inerenti l'argomento. Le visite guidate invece,
dopo una breve introduzione in classe sul periodo storico interessato,
hanno portato gli alunni ad approfondire la loro conoscenza di argomenti
quali "La geologia dell'isola" o "Capri durante il Grand Tour" e a visitare
monumenti quali le ville romane, la certosa di
San Giacomo, la chiesa del SS. Salvatore, la basilica di San Costanzo
e tanti altri. Si è ritenuto doveroso, al fine di avviare anche una riflessione
sull'importanza delle fonti storiche, proporre agli alunni una visita
guidata ai documenti conservati nell'Archivio Carelli, conservato presso
la Biblioteca Caprese Ignazio Cerio, dagli anni '50 fondamentale contributo
alla ricostruzione storica dell'isola.
L'Associazione ringrazia quanti
hanno creduto nel progetto e hanno collaborato alla sua riuscita: le Soprintendenze
ai Beni Artistici e Storici e Archeologica, la Confraternita dell'Immacolata
Concezione, i parroci dell'isola, il direttore della Biblioteca Cerio,
i presidi delle Scuole Medie e soprattutto gli insegnati che hanno coadiuvato
gli esperti-guida con passione e professionalità.
|