Sabato 10 maggio 1997 alle ore 18.00
presso il Centro Congressi - Vico Sella Orta, Capri
si terrà una conferenza sul
E se vince Bossi?
Vecchi e nuovi termini della questine meridionale
Interverrà
Paolo De Marco
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Paolo De Marco, ricercatore presso la
Facoltà di Lettere dell’Università "Federico II" di Napoli
e docente di Storia Contemporanea presso il 2° Ateneo, studia i
rapporti tra Italia e Stati Uniti negli anni ‘40 e si occupa della storia
di Napoli nel periodo fascista e del secondo conflitto mondiale.
La sua ultima opera, Polvere di piselli (Napoli, 1996), ha
vinto il "Premio Napoli" per la saggistica - sezione Mezzogiorno -.
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I ricorrenti
proclami separatisti provenienti dal Nord, a cui fanno eco, con toni altrettanto
retorici, proclami di indipendenza del Meridione, costituiscono oggigiorno
gli aspetti più appariscenti del problematico rapporto e del difficile
equilibrio, sempre auspicato ma mai evidentemente raggiunto, fra il Nord
ed il Sud d'Italia.
Il "contrasto" fra Nord e Sud,
sia pur alimentato da motivi politici e da interessi economici divergenti,
non fa a meno, ancora oggi, di esprimersi con l'uso di "luoghi comuni",
di idee prefabbricate che, se nei primi decenni di questo secolo venivano
tratti dal repertorio del più becero, ma allora "scientifico" razzismo
(«il Mezzogiorno è la palla di piombo...»; «i
meridionali sono biologicamente degli esseri inferiori»), oggi pure
persistono in forme sia pur diverse, ma altrettanto disorientanti
e perniciose ("Nord produttivo"-"Sud assistito"; "Nord sfruttatore"-"Sud
sfruttato etc.).
Intanto ai proclami separatisti
segue una serie di dubbi, avvertiti qua e là come sterili provocazioni
o con qualche più o meno lieve senso di smarrimento: "L'Italia
è destinata a morire?" e, soprattutto: "Può il Sud farcela
da solo?".
Davanti a questi grossi interrogativi,
ad evitare lo scivolamento verso posizioni altrettanto retoriche e reazionarie,
conviene in primo luogo riacquisire il carattere storico della "questione
meridionale", determinarne le tappe, conoscerne le "radici" non senza
evidenziare la notevole discontinuità che nel tempo hanno acquisito
i suoi termini di impostazione.
Nell'incontro si discuterà
anche dei rischi reali di una frattura fra Nord e Sud, dei motivi della
polemica anti-meridionalista e delle possibili soluzioni per superare
la crisi (autosviluppo, formazione scolastica di alto livello, eliminazione
della clientela e dei fenomeni mafiosi).
La riacquisizione storica del
problema va nel senso di un superamento dei tanti "luoghi comuni", di
cui un certo linguaggio politico più volte si avvale, ed all'avvicinarsi
alla "questione" in termini critici e non semplicemente emozionali.
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