Con te e per te fratello «a-theo»

Non siamo dietro le quinte, ma indossiamo ancora

quelle maledette maschere in questo 4° atto su questo

PALCOSCENICO!

Si sta svolgendo forse la scena più bella,

vorrà forse profetare la fine?

Tragodìa....Qualcuno resterà ucciso...


L'ombra della mia penna

Puntata sul foglio

Disegna i miei pensieri fermi

Nella tremula fissità dell'immagine

Fluttuano le mie idee.

Così guardo al passato del mio presente

e al futuro del mio passato.


Credere è una u-topia

Ma credere di credere una magra consolazione...

Meschinità dei più.


Sospeso nell’etere Accetti il baratro

Ingoiato nell’anonimato "dell’esser-ci"

Diventi il grido del Nulla. Paradosso!

Il nulla È.


Uomini credono

Uomini non credono

Cosa dire alla fine? Niente. Tutto resta così com’è.


Paralizzati sotto un dito puntato V
I
Irrigiditi dinanzi ad un appello T
Appesantiti gli uni dagli altri A

-Tuke-

Consolate. Consolate il mio popolo...

-Solitudo-


Che cos’è un dio?

Vacua nullità, pura illusione

Null’altro che il desiderio di un riscatto.

Una personificazione della speranza

Molle sentimento cristiano dei perdenti.

Magra consolazione che lambisce le palpebre

con le lagrime calde del sentimento.

dio: un sentimento! Null’altro!!!

Sentire-consentire-acconsentire.

Ecco la retta che percorre la distanza tra Dio e l’uomo.

Ma la DISTANZA è dissentire.

Un forte NO alla non-obiettivazione della poesia.

Un freddo SI alla verità del Nulla più povero e spoglio. Notte.

Al vespro, ogni vespro della vita suona un No e un Si.

E poi è la notte:

NATALE


-Ad infinitum-

Lacerante intuizione

Inibitiva

Spasmodica reazione

Distruttiva

Silenzio d'impotenza

Rabbia di sapienza

Lotta...Distruzione...Armato

Sereno

Annichilimento

|-----------------------------Pensando--------------------------»

PASSAGGIO SEGMENTATO DI UNA SEMIRETTA.


"Non-"

Questa notte non vedo e non ricordo

Questa notte è buia e nera.

Non c'è il vento; le stelle si sono spente e

Precipitano addosso.

Luci... macigni... fragore...

E io sono ancora appeso al pio desiderio che

IL GIORNO VERRÀ

Questa notte scende nera e pesa

Questa notte non ha voci e mugolii

Dove siete andati compagni? Dove siete tornati sofferenti?

Sono forse io l'ultimo e il solo?

Questa notte è scesa come ogni notte e io

Sono solo nel vuoto del Silenzio...

Questa notte ti ho dato un nome perchè ho rotto il silenzio

Con le viscere infrante ti ho chiamato "Non-"

Ora attendo...

Con-in-per... e forse solo TRA.

CREDO.


Ho visto uno spettacolo tragico

ma tutti cantavano e danzavano

PANE e VINO

un corpo spezzato

carne e sangue

tutti mangiavano

Io posto nel punto prospettico del disincanto

vedevo consumarsi una tragedia...

 


Gôd- bye

Hai deciso... vai via

Una radice di incontenibile insoddisfazione

Ti ha nutrito e fatto germogliare alla vita.

Ed ora, ADulto, ti recidi.

- Un fiore, nato, appassito -

Sì perchè, mai la tua trama

è stata attaccata all'ordito,

mai si sono incontrati questi assi cartesiani.

No, non sei un Sistema!

 

Troppe le lacrime per colorare arcobaleno

il dolore della Speranza

Tanta la Fede per avere coraggio

Cor-aggio di questo SÌ

paradossale e radicale.

Già, quello che tutti ritengono un tremendo "NO", è

per il rovescio degli specchi un fulgido sì...

Xchè - Tu - sei un credente!

 


Come un calco

       tu sei la mia

                        immagine perfetta

Come due filamenti di DNA

io e Te

insieme siamo unici

                  al mondo

per una stana

astuzia della ragione                    

per uno scherzo

              dell'Amore

ora Tu sei me

e io sono Te