"Io provo una lacerazione che
si aggrava senza pausa, insieme nell'intelligenza e al centro del cuore, per
l'incapacità nella quale sono di pensare insieme la verità, la sventura degli uomini, la
perfezione di Dio e il legame tra le due cose... [...] La contraddizione sperimentata fino
in fondo all'essere é lacerazione. È la croce".
S. Weil, Cahiers, II, 411, tr. it. a cura di G.
Gaeta, Quaderni, IV, Adelphi, Milano 1985. |