ideata e realizzata da
Gregory Biagini
Perché
Pinocchio Home Page?
Cosa c'entra il simpatico
burrattino, partorito più di un secolo fa dalla fervida immaginazione di
Carlo Lorenzini, con una home page
personale?
E, soprattutto, cosa c'entra con il mondo di Internet e della comunicazione globale?
Perché evocare un burrattino di legno, gioco antico e concreto, in un
ambiente cybervirtuale, immateriale ed etereo, percorso ed animato da bit, beta
release, chat e news?
Ovviamente né per un motivo commerciale né per scopiazzare il noto
giornalista Gad Lerner e la sua ononima trasmissione televisiva.
Un motivo può trovarsi nel
desiderio di legare il proprio sito alla localtà in cui si vive: e cosa c'é
di caratteristico nel comune di Pescia in
generale e nella frazione di Collodi in
particolare?
Il burrattino Pinocchio, famoso in tutto il mondo ed il cui simulacro
in legno dipinto è rintracciabile su tutte le italiche bancarelle di souvenir!
Ma Pinocchio ha anche un'altra
caratteristica che lo rende interessante: quando diceva bugie vedeva il proprio naso
crescere inerosabilmente, rendendo evidente a tutti la sua malafede!
E, pensando ad Internet ed alla sua
rapida evoluzione, possiamo vedere notevoli similitudini con Pinocchio:
- Internet è giovane, come pure lo era l'animo del burrattino;
- Bob Kahn e Vinton Cerf hanno ideato Internet e scritto i protocolli di base nel
lontano 1973; mastro Geppetto da solo ha scolpito Pinocchio.
Vale a dire che in
entrambi i casi la capacità delle persone di sfruttare i mezzi a disposizione,
grazie alla propria intelligenza ed inventiva, è fondamentale;
- Internet è povera, nel senso che per essere utilizzata discretamente non ha
bisogno di dotazioni informatiche
proibitive; il burrattino è stato creato a partire da un ciocco
di legno destinato a far da legna da ardere;
- Internet, come Pinocchio, vive una giovinezza in cui bugie e verità,
aspettative e realtà si confondono tra loro, rendendo spesso difficile al
navigatore discernerle (tutti possono scrivere qualsiasi cosa sulla rete, sta
solo a chi legge riconoscere se gli autori sono un Grillo Parlante o
un Gatto e la Volpe...).
Per cui, detto tutto ciò, si
capirà il mio augurio di adottare Pinocchio come mascotte di Internet,
sperando che venga un bel naso lungo a tutti coloro che dicono di volerla
proteggere ed in realtà non mirano altro che a censurarla, a renderla meno
libera soffocandone le libertarie irrequietezze o, peggio, a farla diventare
un'immensa vetrina per soli ricchi!
Ultima modifica effettuata in data 27 settembre 1998
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