LAVORARE CON 
I JUMPERS
Spesso nella mia vita mi sono trovato di fronte a questi piccoli pezzetti di plastica e metallo che hanno una straordinaria capacita' di obbedire alla legge di Murphy
cioe' si spostano quando devono restare fermi ma diventano inamovibili quando bisogna lavorarci sopra
inoltre non si contano quelli che risultano dispersi in battaglia.

Ad aggravare la situazione ci si mettono anche i costruttori di mainboard che riescono a posizionarli nell' unico punto che non possiamo raggiungere senza smontare mezzo computer

Qualche anima pietosa ha inventato le main jumperless con i settaggi controllati da bios; anche se sono un grande passo in avanti hanno ancora alcuni problemi  ( ad esempio se non arrivo fino al bios ....che faccio?)
 

Per risolvere questo annoso problema la OUI (Overclockers United Inc.) ha da lungo tempo usato la tecnica delle prolunghe all inizio bastava riciclare lo switch del turbo che sui sistemi dal Pentium in poi e' diventato inutile 

Questa tecnologia metteva a disposizione un potente modo per variare rapidamente la velocita' ,anche a computer acceso(solo per il bus),il caso piu' frequente e' la modifica del bus tra 66 e 75 con un semplice click sul tasto Turbo .

Al giorno d'oggi i bus disponibili sono moltissimi
50,60,66,75,83,90,95,100,103,105,112,115,120,125,133

troppi per un singolo interruttore cosi' bisogna aggiungerne usando la schema in figura

come connettori sono perfetti quelli di un vecchio case che puo' donare in media ben 5 connettori a 2 poli  un connettore da 4 poli e 2 da 3 poli 

come interruttore si deve usare un singolo polo\2 posizioni nel caso in jumper sia del tipo 1-2  2-3 

o un semplice interruttore on-off per i jumper a 2 pin 
 

QUESTI SONO GLI SCHEMI ELETTRICI

vi chiederete che senso abbia poter passare da 112 a 50 con il bus 
bene vi faccio un esempio pratico 
"la sera mi piace ascoltare MP3 senza cuffia ma non posso tenere il volume alto per ovvi motivi di vicinato, le ventole del computer (5 in totale) coprono totalmente la musica 
abbassando il mio K6 da 336(112x3) a 150(50x3) posso spegnerle tutte e godermi la musica sempre meglio visto che dopo un po' anche gli HDD smettono di ronzare " 

una prova a favore di questa pratica viene dal fatto che molte sh. madri in caso di sovratemperatura o per risparmio energetico modificano la frequenza del bus qundi un processore non viene danneggiato dal solo cambio di frequenza 

un grosso difetto e' che puo' capitare per sbaglio di finire su combinazioni  di jumper non riportate nel manuale ,il piu' delle volte si scopre che la propria main ha dei settaggi non documentati molto utili 
(un tipico caso e' scoprire per sbaglio il settaggio a 75 o 112) ma se non l'hanno riportata nel manuale ci sara' un motivo ......

un altro difetto e' quello estetico io ho sistemato gli interrutori su un copri slot di plastica da 51/4 ma visto il numero non sono un bello spettacolo 
(in ordine gli interrutori sono : VENTOLA1, VENTOLA2, VENTOLA3, VENTOLA4, VENTOLA5, CLK1, CLK2, CLK3, CLK4, FREQ1, FREQ2, FREQ3, SDRAM1, SDRAM2, SDRAM3) 
diciamo che ricordano molto la cabina di pilotaggio di un elicottero ma spero a breve di passare ad un circuitino stampato corredato di dip-switch 

A breve in nome della scienza sottoporro' la mia FIC VA-503+ ad atroci torture per scoprire se e' possibile cambiare anche la seguenti opzioni mentre il computer sta andando allegramente, ingnaro del pericolo incombente 

  • il moltiplicatore CPU
  • il divisore FSB\AGP
  • la possibilita' dell MVP3 di agganciare la ram alla frequenza AGP o FSB
P.S. "a breve" vuuol dire almeno quando avro' tra le mani una main di riserva nel caso succedesse il peggio visto che quei settaggi non sono stati progettati per essere cambiati mentre vanno
 

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